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Mangiaplastica, l’innovativa piattaforma che ha un solo scopo: pulire i corsi d’acqua

La piattaforma mangiaplastica è stata installata nei giorni scorsi e servirà a rendere più puliti i corsi di acqua. E’ una vera rivoluzione. 

Bottiglia plastica inquinante (Foto di Catherine Sheila da Pexels)

E’ stata installata nei giorni scorsi una nuova piattaforma mangiaplastica in grado di rendere più puliti tutti i corsi di acqua presenti in Italia e non solo. Si tratta di una novità davvero rilevante per cercare di difendere l’ambiente e catturare i rifiuti gettati in maniera spropositata. Ma scopriamo insieme come funziona.

I rifiuti smaltiti nell’ambiente e, in particolar modo la plastica, sono uno dei problemi più grandi e pesanti da risolvere. Basti pensare che, ogni anno, oltre 700 tonnellate di rifiuti finiscono nelle acque del Mediterraneo rilasciando le purtroppo note microplastiche.

Lo studio condotto e reso noto da Unep, ha registrato la presenza di circa 1.25 milioni di frammenti di microplastiche per ogni chilometro quadrato. Numeri spaventosi che sono stati segnalati soprattutto nel Mar Adriatico e nel bacino algerino. Per questa ragione, la piattaforma appena installata, ha l’obiettivo di limitare il fenomeno ed i danni connessi.

Mangiaplastica, come funziona la nuova piattaforma

Piattaforma fiume Padova (foto dal web)

La novità arriva dalla città di Padova. Il Comune in collaborazione con la Onlus Venice Lagoon Plastic Free e la no profit tedesca Everwave, ha inteso installare la piattaforma sul corso Bacchiglione. La piattaforma servirà a raccogliere i rifiuti prima che questi inquinino le acque in cui si trovano.

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Il sistema con cui tale innovazione è stata progettata, si chiama Hivex. Tale meccanismo, risultato dal lavoro di scienziati, ingegneri e biologi marini, sfrutta le correnti di acqua per catturare i rifiuti e quindi eliminarli prima che rilascino le microplastiche. Grazie alla sua struttura modulare, può adattarsi facilmente a corsi d’acqua di diverse dimensioni.

Una volta catturati, questi rifiuti vengono analizzati da Legambiente Padova attraverso un’app studiata sui criteri europei. I dati verranno poi condivisi con le autorità locali e l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento.

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L’obiettivo della no profit tedesca è quello di attivare e completare l’intero ciclo di rifiuti. Operante non solo in Italia ma anche in paesi come Cambogia, Bosnia e Slovacchia, tale azienda ha messo in atto un progetto innovativo e sostenibile. La speranza resta comunque quella che sempre più consumatori, smaltiscano rifiuti consapevolmente.