Ora Legale, quali sono gli effetti sul caro energia? Quello che non avevi mai considerato

Domenica 27 marzo, l’ora legale è tornata per restare in vigore per sette mesi: gli effetti sul caro energia sono molti, il risparmio è notevole.

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Ragazzo al PC, lancette orologio (Unsplash

Domenica 27 marzo, l’ora legale è tornata per restare in vigore per sette mesi: gli effetti sul caro energia sono molti, il risparmio è notevole. Ci si chiede spesso che senso abbia l’applicazione dell’ora legale, e ciò crea infiniti dibattiti tra chi è favorevole e chi no. La diatriba va avanti da decenni, oramai.

Ne avevamo già parlato in questo articolo, prendendo in esame tutte le conseguenze dello spostamento delle lancette. Adottata durante la Prima Guerra Mondiale, l’ora legale serviva per far risparmiare carburante alla Nazioni coinvolte nel conflitto. Tra chi la vorrebbe abolita e chi no, il risparmio c’è. Per molti irrisorio, ma non è così. Quanto si risparmia?

Risparmio effettivo: l’ora legale e gli effetti sul caro energia

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Sveglia poggiata su tavolo (Unsplash)

Tra sabato e domenica è entrata in vigore l’ora legale 2022. Le lancette si sono postate avanti di un’ora. D’ora in poi si risparmierà sul consumo di energia. Quanto risparmierà lItalia? Si calcola che i risparmi valgono dai 100 ai 190 milioni di euro, quindi un consumo energetico inferiore di 420 milioni di kilowattora. Significa che risparmiamo quanto il fabbisogno medio di 150 famiglie in tutto l’anno.

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Il risparmio c’è, anche se vale lo 0,2 del totale, meno di quanto era stato calcolato nei decenni passati. Questo a causa dell’utilizzo dei condizionatori durante l’estate, che abbattono i risparmi acquisiti con l’ora legale. Sono anni che si sta discutendo se eliminare o meno questa pratica, tutta l’Europa sembrerebbe concorde nel lasciare l’ora solare, anche perché l’ora legale incide sul nostro bioritmo. Ma le stime fornite da Terna non lasciano dubbi.

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Favorevoli o contrari, l’ora legale comporta numerosi benefici per l’ambiente. Ad esempio, si riducono circa 200 mila tonnellate di CO2 nell’aria. È stato calcolato che aprile e ottobre sono i mesi in cui si risparmia di più. Spostando le lancette avanti di un’ora si ha più luce nel pomeriggio, quindi fabbriche, negozi e uffici possono risparmiare sull’energia elettrica. E non solo in questi luoghi, anche in casa il risparmio si nota. Mantenere l’ora legale non è certo sbagliato, anzi, avere maggiore luce durante il giorno stimola ad essere più attivi ed energici.