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Giardinaggio

La mosca dell’ulivo è pericolosa: come mandarla via evitando che la pianta muoia

Avete mai sentito parlare della mosca dell’ulivo? E’ un insetto molto pericoloso per questa pianta ed è essenziale allontanarla. Vediamo come.

Mosca dell’ulivo – Foto da Pinterest

Uno degli alberi più diffusi sul territorio italiano è l’ulivo. Si tratta di un albero estremamente longevo noto per dare come frutto le olive, utilizzate sia per realizzare l’olio sia come aperitivo presente sulle tavole degli italiani.

Nonostante l’estrema resistenza di questo albero, dimostrata dalla sua lunga vita nonostante le diverse condizioni esterne, anche l’ulivo può soffrire di alcune malattie.

Uno dei principali nemici di questo albero è un particolare insetto, dal nome mosca dell’ulivo. Il suo nome scientifico è Bactrocera oleae e per potersi riprodurre sfrutta proprio le olive.

Alla loro nascita, le larve di questo insetto scavano nelle olive, facendo così uscire l’olio dai preziosi frutti dell’albero. Ciò si tramuta in un aumento dell’acidità del frutto e in difetti organolettici dell’olio.

La presenza di questa mosca sugli olivi, quindi, porterà all’ottenimento di olio di pessima qualità. Proprio per questo motivo è essenziale allontanare tempestivamente questo insetti dagli alberi di ulivo.

Come allontanare la mosca dell’ulivo

Mosca dell’ulivo vista da vicino – Foto da Pinterest

Il primo passo per allontanare questo insetto è installare delle trappole per la mosca dell’ulivo. Una delle tipologie di trappole più utilizzate è la trappola a feromone.

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Si tratta di una trappola estremamente efficace per allontanare insetti e parassiti. Come suggerisce il nome stesso all’interno di queste trappole sono presenti delle sostanze volatili, i feromoni, capaci di richiamare sessualmente gli insetti.

Una volta attirati, gli insetti finiranno all’interno di un contenitore dal quale gli insetti non riusciranno più ad uscire. Il vantaggio di queste trappole è la totale naturalità del prodotto che non contiene assolutamente additivi chimici.

Molto utilizzate sono poi le trappole cromotropiche gialle. Sono spesso utilizzate anche negli orti casalinghi per via della loro facilità di realizzazione.

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Si possono trovare facilmente in commercio, ma si possono creare anche in casa. In sostanza, si tratta di fogli plastificati sui quali è presente un collante biologico. Il foglio solitamente è di colore giallo, colore che attira particolarmente gli insetti, che una volta attratti dal foglio rimarranno incollati ad esso.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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