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La prateria di Posidonia: una distesa naturale sotto l’oceano

È stata da poco ripiantata una prateria di posidonia oceanica sui fondali del mare di Mondello, località marittima del comune di Palermo.

Mare Mondello Palermo (Pixabay)

È stata da poco ripiantata una prateria di posidonia oceanica sui fondali del mare di Mondello, località marittima del comune di Palermo. Si tratta del progetto Save the Wave, commissionato dall’Intergovernmental Oceonographic Commission (IOC) dell’Unesco. Un’iniziativa attuata per la salvaguardia dei mari e dei fondali marini. Il tutto, pur di sostenere e proteggere l’ecosistema dai cambiamenti climatici.

Il progetto prevede anche la partecipazioni di aziende, scuole, università e organizzazioni no-profit, in modo da cooperare insieme per la tutela ambientale. La prima tappa del programma è stata fissata a Mondello, bellissima località costiera della città di Palermo, in Sicilia. La spiaggia di Mondello è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza, non a caso è la spiaggia più famosa del Golfo di Palermo. Un buon punto di inizio per sensibilizzare tutti i cittadini sulle conseguenze dei danni ambientali.

Una distesa sotto l’oceano, la prateria di posidonia

Fondale marino con tartaruga (Pixabay)

La riforestazione del fondale marino è importantissima tanto quanto quella fatta in superficie. In questo modo si riporta il verde anche sotto il livello del mare. Un mare che custodisce il 25% della biodiversità del Mediterraneo. Perché i ricercatori hanno scelto di ripiantare proprio la posidonia, una particolare erba oceanica? Perché la posidonia è una pianta che produce molto ossigeno e cattura il biossido di carbonio dell’atmosfera. Questa erba intrappola nelle radici tutto il biossido, assorbendolo in profondità. È fondamentale per combattere i cambiamenti climatici.

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Save the Wave è un progetto ambizioso iniziato col piede giusto, che andrebbe diffuso in tutto il mondo. Si sono tenute numerose lezioni ambientali a Palermo, dedicate a tutti gli studenti. In questo modo, è stato possibile approfondire il progetto Energy4Blue e E.ON, che tutela le acqua marine. Lezioni mirate per trasmettere una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente, in questo caso marino, trattando diversi temi interessanti. La posidonia oceanica è importante per l’equilibrio della biodiversità dei mari, trattandosi di un Blue Carbon, ossia una risorsa fondamentale per il mare.

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Gli studenti, oltre a studiare teoria, si sono dati da fare preparando numerose talee di posidonia, velocizzando il compito di tutte le persone coinvolte nella riforestazione. C’è un modo verde anche sotto l’oceano, una distesa di vegetazione fondamentale per la sopravvivenza della fauna marina e non solo, perché anche la nostra esistenza dipende dall’equilibrio del mare. Studenti, ricercatori e cittadini, tutti uniti sotto le direttive dell’Unesco per agire concretamente nella tutela dell’ambiente. Un piccolo grande passo per la salvaguardia dell’intero pianeta.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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