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Pneumatici riciclati: la nuova frontiera della sostenibilità comincia dalla plastica

L’azienda Continental è il primo produttore di pneumatici riciclati dalla plastica: un nuova frontiera della sostenibilità.

Pneumatico battistrada (Unsplash)

L’azienda Continental è il primo produttore di pneumatici riciclati dalla plastica: un nuova frontiera della sostenibilità. Anche in campo automobilistico si sente il desiderio di un nuovo concetto a sostegno dell’ambiente. Più sostenibilità, meno inquinamento. Prima le auto elettriche, che via via si stanno diffondendo, ora anche i materiali di riciclo da applicare alle automobili.

La Continental pensa a un nuovo modo per produrre gomme per automobili. Lo fa riciclando bottiglie di plastica in PET, filato di poliestere, e trasformandole in pneumatico. Un materiale innovativo che guarda al futuro dei motori. Una tecnologia incredibile per una produzione che diventerà sempre più massiccia. Chissà se le altre aziende prenderanno spunto. L’obiettivo è arrivare al 2050 con la sostituzione completa del vecchio e tradizionale pneumatico.

Automobili: pneumatici riciclati con una nuova tecnologia

Discarica di vecchi pneumatici (Unsplash)

Si tratta dell’invenzione di un nuovo materiale ad alta prestazione, sia per la stagione calda che per l’interno anno. Fino ad ora sono stati creati tre modelli, tutti quanti vanno a sostituire le gomme tradizionali in poliestere. Un set di gomme auto viene prodotto con il riciclo di circa 40 bottiglie in PET. Una nuova tecnica produttiva, battezzata ContiRe.Tex, la quale sfrutta il filato di poliestere ricavato dalle bottiglie in plastica.

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Il PET è un tipo di plastica che altrimenti non si potrebbe riciclare. È inquinante, ma in questo modo, attraverso alcuni processi, torna utile in strada. Il processo per trasformare le bottiglie in plastica in gomme battistrada è lungo e intelligente. Le bottiglie sono ripulite, i tappi gettati via, poi triturate e trasformate in poliestere granulato, che poi diventa filato. In questo modo, si ottengono pneumatici ad alte prestazioni. Un’idea messa in campo velocemente, in meno di un anno.

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Entro il 2050, l’obiettivo è quello di sostituire l’intera produzione di gomme tradizionali. Sono gli pneumatici del futuro, più sostenibili, attenti all’ambiente, e decisamente più efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre evitano sprechi, essendo riciclabili. Già sono stati applicati alle auto da corsa del Tour de France, ma tra qualche tempo saranno applicate anche alle auto comuni. Un’idea vincente per il futuro della mobilità su due e quattro ruote.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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