Orchidea sempre fiorita: i 4 errori da non commettere mai

L’orchidea è una pianta molto apprezzata nel continente europeo. La sua diffusione è garantita dall’importazione dall’America e dall’Asia e tuttavia si è adattata ai nostri appartamenti.

Orchidea bianca fioritura
Orchidea bianca (Foto di Sue Rickhuss da Pixabay)

La specie di orchidea più diffusa in Europa è la Phalaenopsis. Il nome si riferisce ad una farfalla per via della forma dei fiori della pianta che ne ricordano le ali. L’orchidea cresce spontaneamente in Asia e nelle foreste dell’America centrale e meridionale.

Nonostante le sue origini tropicali, questa specie vegetale si è adattata senza troppi problemi anche alla vita nei nostri appartamenti. Scopriamo come favorine il benessere e la fioritura, il risultato più atteso.

Orchidea sempre fiorita: come aiutarla nella crescita rigogliosa.

Orchidea maculata fioritura
Orchidea maculata (Foto di Peggychoucair da Pixabay)

L’orchidea ha bisogno di alcune specifiche accortezze. Non è semplice infatti replicare il clima del suo habitat naturale tipico delle zone tropicali. Dovremo prestare attenzione ad innaffiatura, luce e posizione. Partiamo dalla prima attività. L’orchidea manifesta un particolare impianto radicale, è infatti provvista di radici aeree.

Queste radici sono naturalmente programmate per la ricerca di molecole d’acqua nell’atmosfera. Il loro portamento è infatti scomposto. Queste vanno a cercare l’umidità nell’ambiente circostante uscendo dagli argini artificiali di vasi o contenitori. Come andare in contro alle esigenze delle radici dell’Orchidea? Munitevi di un nebulizzatore. Riempitelo con dell’acqua e quotidianamente nebulizzate la pianta. Faciliterete la caccia al tesoro delle radici.

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Tuttavia per un’innaffiatura come si deve non è di certo sufficiente nebulizzare dell’acqua attorno alla pianta. Il metodo più efficace può essere effettuato in due modi, entrambi contemplano l‘immersione delle radici della pianta. Prendete il vasetto che contiene la pianta e immergetelo in acqua per 5 minuti. Dopodiché estraetelo e riposizionatelo dov’era. In alternativa mettete il vaso dell’orchidea in un sottovaso concavo e mettete l’acqua direttamente lì.

Non eccedete con l’acqua altrimenti le radici marciranno diventando di colore nero o verde scuro. Allo stesso modo non dimenticate di innaffiarle altrimenti seccheranno diventando aride e grinzose. Attenzione alla temperatura. L’orchidea non ama gli sbalzi termici: se l’acqua somministrata è troppo fredda o troppo calda non ne gioverà.

Dopo l’innaffiatura il parametro da soddisfare necessario alla salute e alla fioritura dell’orchidea è la luce. Le orchidee letteralmente si nutrono di luce ma non vogliono quella diretta dei raggi solari. La posizione ideale per l’orchidea è infatti vicino ad una finestra o a qualsiasi parete che sia in grado di fare da filtro alla luce.

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L’esposizione dell’orchidea alla luce diretta del sole genererebbe delle lesioni sulle foglie meglio identificate come bruciature. Se le foglie sono secche o annerite fate attenzione che non ci sia un’impropria innaffiatura o esposizione da correggere. Un buon dosaggio d’acqua e la giusta posizione dentro casa porteranno l’orchidea a fioritura.

Quanto alla posizione c’è da dire che in natura l’orchidea cresce su tronchi di albero e pertugi poco stabili. Ama infatti il terreno poco compatto. Assicurati che la tua orchidea sia adagiata fra pezzi di corteccia, ciottoli e terra non troppo compatta.