Abbiamo sempre sbagliato a preparare il thè, l’errore è imperdonabile

Non è possibile, è un costume diffusissimo eppure ancora sbagliamo. Oggi parliamo di un’usanza comune tipica dei mesi invernali che però non viene quasi mai eseguita correttamente. Scopriamo di che si tratta.

Errore tè donna
Interrogativo (Foto di Robin Higgins da Pixabay)

Quella al centro di questo articolo è una diffusissima abitudine che aiuta a distendere il corpo, regolarizzarne la temperatura e rilassare la mente nei mesi invernali.

Nonostante la sua fortuna è però spesso praticata in modo erroneo e poco salutare. Ti parliamo degli accorgimenti e ti forniamo dei consigli per non commettere i soliti errori e goderne al meglio.

Non è possibile eppure è la verità: non sappiamo preparare il tè.

errore tè tazza
Tazza di tè (Foto di congerdesign da Pixabay)

In inverno molti italiani si concedono una pausa all’insegna di gustosi infusi e bevande calde come tè o tisane. Non lo facciamo alle 17:00 come in Inghilterra ma ugualmente siamo molto legati a questa pratica soprattutto nei mesi freddi. Il tè in particolare è in grado di apportare benefici al nostro organismo che vanno oltre al confort garantito dal calore della bevanda.

In particolare è molto diffuso il tè verde. Numerosi studi hanno comprovato la sua efficacia nella riduzione della pressione e del colesterolo. Questa pianta è capace di  diminuire il rischio di ictus e fare da emoliente per l’apparato digerente. In Asia il tè verde viene consumato almeno 3 volte al giorno e si dice che allunghi la vita, prevenga i tumori e rafforzi i denti.

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Ma arriviamo al dunque: come preparare correttamente il? Parliamo di alcuni comunissimi errori che commettiamo nel preparare il tè. Fra le buone abitudini da adottare ne rientrano alcune in grado di esaltare al massimo le proprietà antiossidanti del tè.

La prima mossa da evitare è quella di riempire la teiera o il bollitore con l‘acqua del rubinetto. In questo modo andrete a bere acqua e calcare. Il sapore di quest’acqua inoltre è molto forte e andrebbe a coprire quello naturale del tè. L’acqua ideale da utilizzare sarebbe quella in bottiglia in grado di lasciare inalterate le proprietà del tè verde.

Altro errore comunissimo è quello di portare l’acqua ad ebollizione. Stiamo preparano del tè, non della pasta. La temperatura da non superare si attesta sui 95 C°. Nel caso del tè è bene poi versare l’acqua orientando il flusso direttamente sulla bustina, ciò permetterà alle proprietà di infondere più efficacemente.

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Lo stesso non vale per le tisane: evitate di bagnare direttamente la bustina. La bustina andrà lasciata in infusione un massimo di 4 minuti come regola generale. Superati questi infatti il rischio è che il gusto rimanga troppo amaro. Le confezioni riportano solitamente indicazioni relative al tempo di infusione. Per quanto riguarda il tè è sempre meglio non zuccherarlo se non con il miele.