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Come raccogliere le ortiche senza pungerti. Due metodi infallibili per risparmiarti bruciore e dermatite

Molti si chiedono come raccogliere le ortiche, erbe aromatiche fantastiche per diversi utilizzi, ecco due metodi infallibili per evitare irritazioni.

Campo di ortica (Pixabay)

Molti si chiedono come raccogliere le ortiche, erbe aromatiche fantastiche per diversi utilizzi, ecco due metodi infallibili per evitare irritazioni. Ebbene sì, esistono alcuni trucchi per raccogliere questa erba selvatica, evitando rossori e pruriti cutanei. Questa pianta causa bruciore perché completamente ricoperta di peli, detti tricomi, che rilasciano una sostanza urticante.

L’ortica è nota non solo per le proprietà urticanti, ma anche e soprattutto per le sue incredibili proprietà medicinali. Inoltre, si utilizza tanto in cucina per la preparazione di numerose pietanze. La primavera e l’autunno sono i momenti migliori per raccogliere questa erba. Ma come fare? Ecco svelati alcuni trucchetti infallibili per evitare irritazioni.

Due metodi facili per raccogliere le ortiche

Erba aromatica, ortica raccolta ed estratto (Pixabay)

Usata per numerose ricette, l’ortica è spettacolare per fare il macerato per nutrire il terreno e per combattere le infestazioni da afidi. Perciò, è un’ottima alleata anche in campo agricolo. Quando ci imbattiamo in questa erba fantastica, come dobbiamo fare? Il primo metodo per agire consiste in un semplice movimento di mano. I peli della pianta tendono verso l’alto, non appena questi vengono sfiorati, si rompono, sprigionando la sostanza urticante.

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È importante evitare il movimento di mano dall’alto verso il basso, per evitare che i peli si rompano, occorre seguire la loro direzione. Significa che possiamo piegarli con un movimento che va dal basso verso l’alto e staccare il fusto con un gesto deciso. Una volta raccolta, l’ortica si mette nel cesto, per poi essere sbollentata. Il secondo metodo, invece, è un po’ più fantasioso, ma molti giurano che sia efficace. In cosa consiste?

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Consiste nel trattenere il respiro, nel momento in cui si raccoglie la pianta e la si stacca. Trattenendo il respiro, l’effetto urticante dell’ortica perde di intensità, e così la si può staccare agevolmente. Se il secondo metodo è abbastanza incerto, sull’efficacia del primo metodo non ci sono dubbi. Adesso sapete come agire per raccogliere le ortiche ed evitare problemi di irritazioni e bruciore.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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