Basilico, è questo il metodo giusto per annaffiarlo. Non l’avresti mai detto ma è così

Ecco il modo corretto per innaffiare il basilico. In questo modo la tua pianta sarà rigogliosa e molto più forte

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Basilico (Foto di Ulrike Leone – Pixabay)

Il basilico è una delle piante più amate dagli italiani. Si tratta, in pochi lo sanno, della pianta del re. Il nome infatti deriva dal termine greco Βασιλεύς, ovvero re.

Si tratta di una pianta aromatica che viene utilizzata per condire tanti piatti, ma anche come rimedio contro le zanzare. Eppure, un’innaffiatura sbagliata, può seccarla e ucciderla. Ecco come fare allora.

Ecco come si innaffia il basilico

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Pianta di basilico (Foto di tookapic – Pixabay)

Per quanto banale possa sembrare nessuno è nato esperto nell’innaffiare il basilico. Il trucco è capire di quanta acqua ha bisogno la nostra pianta molto esigente in fatto di irrigazione. Il primo modo per capire se la nostra pianta ha bisogno d’acqua è quello di controllare se la foglia sia moscia e il livello di umidità del terreno. Se è umido continuare a farla bere risulta sbagliato. In estate, solo e esclusivamente in questo periodo, si può dare l’acqua due volte al giorno. 

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Un modo per far trarre al basilico dei benefici è quello di piantare la pianta in giardino grazie alla pacciamatura, ovvero una lavorazione primaverile ed estiva del terreno che consiste nello stendere intorno alla pianta della pianta. In questo modo si potrà conservare il giusto grado di umidità del terreno.

E’ sempre meglio posizionare la nostra pianta di basilico in un posto dove l’acqua piovana abbia difficoltà ad arrivare.  Se notiamo poi delle foglie gialle e cadenti, è meglio potarla lasciando i nodi. Queste infatti tolgono energia alla pianta.

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Quando non siamo in casa, e nessuno può innaffiarla al posto nostro, il rimedio migliore (anche per il nostro portafogli) è quello delle bottiglie rovesciate. In questo modo la pianta piano piano prenderà la quantità d’acqua di cui ha bisogno.

Se invece volete spendere un po’ di più potete ricorrere a sistemi per irrigare a goccia. Basta solo programmare gli orari e i giorni. Questi sistemi esistono anche a energia solare, così da evitare bollette troppo esose.