Le malelingue hanno rovinato la reputazione di alcuni fiori. Ecco quali sono: rimarrai sorpreso
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“Voce di popolo, voce di Dio“, un proverbio importante che eleva la saggezza popolare. Una saggezza che spesso si mischia con la fortuna e la sfortuna. Il più noto? “Non buttare il sale sulla tavola“, che altro non è che un riferimento alla distruzione dei romani di Cartagine e, rapportato al tavolo da pranzo, si ritiene che se i granelli dovesse caderci questa non sarà più prosperosa.
Ma in pochi sanno che esistono dei fiori estivi che portano sfortuna. Certo probabilmente sono solo superstizioni come il gatto nero che attraversa la strada. Ad alimentare questa nomea i racconti popolari che nei secoli hanno rovinato la reputazione anche di questi bellissimi fiori.
Fiori porta sfortuna, alcuni sono davvero impensabili
Se credi alla sfortuna devi evitare di comprare o farteli regalare, ma se non ci credi e sei curioso rimarrai davvero sorpreso da alcuni di questi fiori.
GIRASOLE – Un fiore davvero inaspettato, perché in tanti lo amano per via delle loro aperture dei petali e la corolla è davvero bellissima. In molte città si fa a gara a chi il fiore più alto, visto le vertiginose altezze che questi raggiungo. Eppure il girasole compare nell’elenco dei fiori che portano sfortuna. Infatti nel linguaggio dei fiori questi simboleggiano la finzione e, per questo motivo, semmai dovessi incontrarli sulla tua strada, il messaggio potrebbe essere che frequenti una persona inaffidabile. Ma se sei da solo il falso saresti addirittura te.
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ORTENSIA – Amati da tutti per i molti colori, questo fiore, secondo la filosofia orientale, rappresenta la solitudine. Coltivarle in casa rappresenterebbe dunque un messaggio di ricerca di solitudine che, potrebbero rappresentarsi con la perdita di amici a causa di sfortunati eventi. Se ciò dovesse davvero accadere la colpa sarebbe del presunto influsso malefico della pianta.
GELSOMINO – Nel linguaggio dei fiori il gelsomino indica attaccamento e sensualità e, se riferito a una donna questa potrebbe mostrare un comportamento lascivo e discutibile. Il problema, secondo le malelingue, non si pone se la donna è single ma solo se è sposata. La pianta, è bene specificare, non indica se chi ha in casa questa pianta sia la vittima o la carnefice.
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AGAVE – Dai fiori particolarissimi l’agave è considerata la peggior pianta porta sfortuna. La tradizione, infatti, sostiene che la forza di questa pianta di generare un fiore così bello sarebbe guidata da spiriti malefici. E averla in casa vorrebbe dire infestare la propria abitazione di presenze diaboliche.