Il rapporto dell’Unccd mette i brividi, i cambiamenti climatici porteranno sempre più siccità in tutto il pianeta: cosa accadrà entro il 2050.
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Il rapporto dell’Unccd mette i brividi, i cambiamenti climatici porteranno sempre più siccità in tutto il pianeta: cosa accadrà entro il 2050. Certo è che la situazione è davvero drammatica. L’aumento spropositato della popolazione mondiale le scorrette abitudini di tutti noi stanno creando un caos assurdo e ovunque. Secondo i dati raccolti dall’Unccd la siccità, per i prossimi 30 anni, colpirà circa 5 miliardi di persone.
Significa che più della metà della popolazione non potrà servirsi normalmente di acqua potabile. Negli ultimi venti anni, le piogge sono diminuite costantemente, creando un aumento di siccità del 29%. Si calcola che i morti legati alle scarse condizioni idriche siano, negli ultimi decenni, di almeno 650 mila. Il 2022, inoltre, sta segnando record negativi in tal proposito, e non promette nulla di buono, specie ora che sta per iniziare l’estate.
Siccità in aumento, il futuro non promette bulla d buono
Il 2022 è iniziata in fase negativa. Ad esempio, in nord Italia la siccità sta creando una situazione gravissima. Pochissime piogge, fiumi e laghi in secca, scesi ai minimi storici. L’emergenza idrica, naturalmente, colpisce più settori, in particolare quelli dell’agricoltura e della produzione di energia idroelettrica. Ma quello che sta accadendo all’Italia è solo una minima parte degli stravolgimenti in atto in tutto il pianeta.
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l’Unccd, ossia la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Desertificazione, lancia l’ennesimo allarme. Non si può più tornare indietro, e gli eventi drammatici saranno destinati a estendersi. Occorre agire per invertire la rotta: eliminare le emissioni di CO2, estendere le aree verdi e ridurre la cementificazione, fare attenzione agli sprechi di acqua e di cibo. Ad oggi, un terzo della popolazione totale vive in condizioni poco sane a causa dell’emergenza idrica.
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Se non si combatte contro il surriscaldamento globale, nel 2050 più della metà della popolazione mondiale soffrirà per la crisi dell’acqua. Entro il 2030, secondo le stime, circa 700 milioni di persone dovranno spostarsi e migrare altrove a causa della siccità. Dobbiamo tutti combattere conto i danni ambientali, da questi derivano rapporti sociali ed economici. Dal 2000 ad oggi, la mancanza di acqua ha mandato in fumo 124 miliardi di dollari, causando danni enormi in tanti settori. Insomma, stop all’inquinamento, è giunto i momento di agire.