Cibo contraffatto, è questo quello in voga in Italia: sembra assurdo (lo mangi sempre). Ecco perché devi prestare particolare attenzione.

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I prodotti enogastronomici italiani sono fra i più imitati e contraffatti al mondo: venduti come eccellenti, spesso si tratta di materie prime di qualità scadente, irregolari e neanche italiani. È quanto emerge, anche quest’anno, dal report sull’attività operativa dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF).
Oltre 60.000 controlli in Italia e quasi 1.000 interventi fuori dai confini nazionali (anche sugli store online) hanno portato gli ispettori a sequestrare più di cinque milioni e mezzo di merce contraffatta o irregolare, per un valore di oltre nove milioni di euro.
Su 33.404 operatori ispezionati e 62.316 prodotti controllati (90% di prodotti alimentari finiti e 10% circa di mezzi tecnici per l’agricoltura come mangimi, fertilizzanti, sementi e prodotti fitosanitari), le irregolarità hanno riguardato l’11,6% dei prodotti e il 9,0% dei campioni analizzati.
Cibo contraffatto, gli alimenti maggiormente colpiti

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L’olio d’oliva spacciato per extravergine ma risultato di categoria nettamente inferiore rispetto a quanto dichiarato in etichetta è una seria minaccia per tutto il comparto – che si è tradotta, solo nel 2021, nel sequestro di oltre 2,3 milioni di litri di falso extravergine nell’ambito dell’operazione Verum et Oleum condotta dalla Guardia di Finanza.
Una menzione a parte va riservata alla mozzarella di bufala campana, classificata come DOP (Denominazione di Origine Protetta): nelle aree di Caserta e Napoli, sono stati sequestrati prodotti caseari perché anonimi e mancanti di indicazioni relative alla tracciabilità del prodotto finale o alla provenienza delle materie prime.
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Discorso diverso per la mozzarella di bufala campana: questa, classificata DOP – la cui sigla sta per Denominazione di Origine Protetta – è fortemente copiata. Non a caso vengono sequestrati degli alimenti caseari perché anonimi e senza le indicazioni utili per comprendere tutte le fasi di produzione, dalle materie prime al risultato finale.





