I cibi freschi dopo la scadenza esistono e non vale la pena buttarli. La lista completa ti farà risparmiare sulla spesa.
I cibi freschi dopo la scadenza sono quei prodotti che sembrano buoni anche se è passata da poco la data di scadenza. Come per gli altri prodotti, sono soggetti a deperimento, quindi non conviene tenerli a lungo. Se, però, sono passati pochissimi giorni, per esempio 2-3 giorni, allora si possono utilizzare se non hanno altri segnali di deperimento. Sapere quali sono ti permetterà di evitare sprechi e di rendere tutto più semplice. Ecco la lista completa!
Cibi freschi dopo scadenza, quali sono quelli davvero validi da non buttare subito
Molti di questi cibi freschi dopo una scadenza hanno dei segnali. Il latte ha una panna acida in alto, l’insalata si colora di nero, il tuorlo ha un colore strano. Se, invece, questi segnali non ci sono, cosa fare dopo la scadenza? Prima di tutto, è importante notare come il latte e lo yogurt, se ben conservati, si possono usare entro una settimana dopo la scadenza, ma solo se non ci sono segnali di acidità. Altrimenti, per il benessere della persona, è meglio buttare tutto.
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Anche le uova si possono utilizzare anche tempo dopo la scadenza. In ogni caso, è bene non superare le tre settimane dalla scadenza. Oltre a questo, è importante vedere se l’uovo è buono o no senza aprirlo. Per farlo, serve prendere un bicchiere d’acqua e inserire l’uovo. Se va sul fondo, si può considerare ancora buono, altrimenti è bene lasciar perdere. L’insalata e altri vegetali in genere hanno un segnale inequivocabile per capire se è buona o no.
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Infatti, l’insalata diventa scura quando non è buona. Basta solo vedere se c’è almeno una foglia più bruna per buttare tutto ed è giusto così. Se le foglie sono tutte verdi, allora, si può mangiare. Farina e zucchero si possono tenere a lungo, ma si deve controllare se ci sono insetti. Se non ci sono, si possono tenere ancora per un paio di settimane.