Ventilatore: come scegliere quello che fa per te? Segui questi consigli

Con questo caldo è impossibile farne a meno, il ventilatore è fondamentale, ma bisogna scegliere quello giusto: ecco qualche consiglio.

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Ventilatore da terra (Pixabay)

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Con questo caldo è impossibile farne a meno, il ventilatore è fondamentale, ma bisogna scegliere quello giusto: ecco qualche consiglio. In casa o in ufficio, l’aria fresca è essenziale durante l’estate, specie in questa estate bollente e che sta battendo ogni record di temperatura. Un problema con cui dovremo convivere sempre con più frequenza, dato il riscaldamento globale.

Di ventilatori ce ne sono tantissimi, negli ultimi anni si sono diffusi vari modelli, a colonnina, da soffitto, quelli con nebulazione, oppure quelli da pavimento. In base alle nostre esigenze e anche in base alla metratura di casa da coprire, vediamo i modelli disponibili sul mercato. Questi si devono scegliere in base agli optional, al flusso d’aria e al luogo di istallazione.

Come scegliere il ventilatore giusto: i vari modelli in commercio

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Pale da soffitto (Pixabay)

Nel tempo, anche un semplice attrezzo come il ventilatore si è arricchito sempre più di optional. Ci sono quelli che possono essere programmati per accendersi in determinati orari, quelli da caricare con acqua per nebulizzare. Altrimenti ci sono quelli con ionizzazione per dare maggiore benessere, oppure quelli silenziosissimi e antirumore.

La potenza del flusso d’aria può variare dai 15 m cubi/min dei ventilatori da tavolo, ai 350 m cubi/min dei ventilatori a miscelatore d’aria, per rinfrescare spazi enormi, come officine e capannoni. I ventilatori si suddividono in tre tipi:

  1. Assiali
  2. Centrifughi
  3. Senza pale

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I ventilatori assiali, ossia quelli classici con le pale, sono i più semplici e comuni. Tra questi rientrano i ventilatori da soffitto, quelli da tavolo, i miscelatori d’aria, che sono quelli bassi da tenere a terra, ma molto potenti per coprire grandi spazi, e quelli a piantana, che sono i più venduti, nonostante siano i più ingombranti. Ventilatori centrifughi, invece, sono chiamati a colonnina. Questi non hanno le pale, ma generano aria fresca tramite una ruota tata di alette.

Questi tipi di macchinari sono meno rumorosi del ventilatore classico e consumano anche meno energia elettrica. Non sono troppo potenti, quindi vanno bene per rinfrescare solo piccole camere. Anche i ventilatori senza pale sono ricchi di optional, dotati anche di telecomando e di varie funzioni. La loro tecnologia è più complessa, non a caso costano molto di più rispetto agli altri modelli. Son efficienti e silenziosi.

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A seconda delle proprie esigenze, dobbiamo scegliere il ventilatore adatto. Ad esempio, se si accende il ventilatore in camera da letto, mentre si dorme, il consiglio è quello di prendere un ventilatore a colonnina, molto silenzioso ed efficace. In ufficio e nello studio di casa, magari meglio optare per uno da tavolo. Per il soggiorno possiamo acquistare  un ventilatore a piantana oppure da soffitto, per poter rinfrescare uno spazio maggiore.