Si tratta di una malattia della pelle che generalmente si manifesta sin da bambini e che è utile riconoscere in tempo
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La dermatite atopica è una malattia infiammatoria della pelle. Si manifesta in genere sin da bambini ed è probabilmente di origine genetica. Si tratta di una sorta di allergia le cui cause sono ignote. Fattori ambientali, fattori genetici e fattori irritanti favoriscono l’insorgenza dei sintomi.
Peli di animali, polline e polvere sono i principali agenti che scatenano la reazione infiammatoria ma anche la temperatura e la composizione e i tessuti degli indumenti indossati. Si può convivere tranquillamente con questa patologia ma è consigliabile osservare alcuni accorgimenti e consultare uno specialista.
I sintomi della dermatite atopica
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Il sintomo più caratteristico di questo disturbo è il prurito con delle chiazze di colore rosso sulla pelle. Ma anche starnuti, lacrimazione abbondante e leggera difficoltà di respirazione. Talvolta a questi sintomi ne seguono altri più fastidiosi. Accade quando si presenta la Marcia atopica, ovvero una serie di manifestazioni allergiche che comprendono più disturbi concatenati.
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Asma, allergie alimentari e riniti allergiche possono accodarsi alla dermatite atopica in casi particolari. Accade a causa dell’atopia, ovvero una risposta esagerata del sistema immunitario agli antigeni ovvero particelle che vengono riconosciute come estranee e pericolose per l’organismo.
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Gli antigeni più comuni sono la polvere, i peli di animali, il polline, virus e batteri. In soggetti che non hanno problemi di allergia, il sistema immunitario risponde adeguatamente a queste influenze esterne, respingendole. Nel caso di persone che soffrono di atopia le Immunoglobuline E reagiscono allo stimolo esageratamente.
Condizioni atmosferiche che possono aumentare la secchezza della pelle come il freddo o il caldo eccessivo, così come una forte sudorazione oppure il fumo possono aumentare il rischio di sviluppare i fastidiosi sintomi di questa malattia che ha molto a che fare con l’ereditarietà. Più dell’ 80% dei casi di bambini nati da entrambi i genitori con questo problema sviluppano il disturbo. Nel caso in cui sia solo un genitore ad avere la dermatite atopica le possibilità fortunatamente scendono al 50%.