Tulipifero, i segreti per coltivarlo al meglio: adesso devi solo iniziare

Tulipifero: l’originale albero dei tulipani. Hai intenzione di coltivarlo? Segui questi semplici consigli e otterrai buoni risultati.

Tulipifero coltivazione fiore
Fiore di tulipifero (Foto di Onno Kalverda da Pixabay)

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Questo albero è originario del nord-America. Nel corso degli anni è stato importato anche in Europa ed è riuscito ad adattarsi al clima delle zone più umide del nostro continente. Appartiene alla famiglia delle Magnoliacee ed arriva a raggiungere i 50 metri di altezza.

Il tronco col passare degli anni diviene molto massiccio e dall’aspetto maestoso. Se hai intenzione di coltivare l’albero dei tulipani sei nel posto giusto. Inizia così!

Tulipifero: l’albero dei tulipani dalle foglie dorate

Tulipifero coltivazione germoglio
Germoglio (Foto di Hans Braxmeier da Pixabay)

Questa specie appartiene alla famiglia delle Magnoliacee, la stessa dell’albero della magnolia sempreverde e della magnolia di Soulange. Questo albero può vivere oltre i 50 anni e il suo fascino proviene direttamente dalla sua natura esotica. La chioma è piramidale, slanciata quindi e filiforme, simile a quella del pioppo.

La stessa si espande in verticale, in altezza quindi, ed è adornata da foglie molto particolari. Queste sono infatti larghe e squadrate e presentano quattro estremità appuntite di colore verde. In autunno queste foglie diventano dorate regalando uno spettacolo davvero suggestivo.

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Le gemme dell’abero fioriscono in tarda primavera o inizio estate e sono simili a dei grandi tulipani. La colorazione della fioritura può variare dal giallo all’arancione al verdastro. Le corolle dei fiori formano delle coppe alte fino a 6 cm che emanano un odore molto forte.

Grazie al profumo sono in grado di attirare gli insetti impollinatori che troveranno nei tulipani dell’albero un grande quantitativo di nettare. L’albero del tulipifero produce anche frutti ma sono portati a maturazione soltanto dagli esemplari più vecchi.

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I frutti sono simili a delle pigne che grazie all’azione del vento rilasciano semi di altri potenziali tulipiferi. Pianta l’abero di tulipifero in autunno o primavera prediligendo una zona soleggiata. Cresce dove cresce bene il pioppo, ovvero in zone con estati calde, umide e piovose.

Resiste senza problemi agli inverni freddi della nostra penisola. Nei mesi successivi alla messa a dimora dovrai irrigarlo con costanza, gli esemplari già adulti, invece, resistono bene anche alla siccità. Del concime per alberi ornamentali aiuterà lo sviluppo della fioritura.

Se vuoi moltiplicarlo interra in vasetti con terriccio universale misto a sabbia i piccoli semi maturi oppure opta per il metodo della talea, ugualmente efficace. Attenzione: tutte le parti dell’albero sono tossiche, come quelle dell’oleandro, non ingerirlo pertanto.