Anche nel periodo estivo possiamo trovare sui muri delle nostre case quelle fastidiose e antiestetiche macchie nere: vediamo perchè
La muffa è un fungo che produce delle piccole spore le quali si disperdono nell’aria e si depositano, poi, su pareti o oggetti particolarmente umidi. Si forma principalmente in estate e in autunno, proprio a causa dell’umidità presente nell’aria e nell’ambiente in cui viviamo. All’interno delle case, infatti, la causa principale della formazione di muffa è dovuta ad una scarsa areazione.
Nelle abitazioni di nuova generazione, ad alta efficienza energetica, per cui la casa è chiusa quasi ” ermeticamente “, per mantenere il calore durante il periodo invernale, l’aria non circola e, di conseguenza, le muffe prolificano. Molte di queste case hanno la necessità di avere installata la VMC (ventilazione meccanica), proprio per sopperire a questo inconveniente.
Alcune soluzioni green per risolvere la questione muffa
Prima di tutto, impariamo ad arieggiare giornalmente le stanze della nostra casa. Durante l’estate, se utilizziamo i deumidificatori, dobbiamo tenere puliti i filtri, in modo che siano sempre efficienti e non portino alla formazione di muffe sulle pareti. Inoltre, lasciamo la finestra del bagno accostata quando facciamo la doccia, o, arieggiamo sempre quando abbiamo finito.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Muffa nella doccia, puoi eliminarla PER SEMPRE con il metodo dei 5 minuti
Se, poi, nonostante gli accorgimenti adottati, abbiamo ancora la presenza della muffa, allora possiamo intervenire per migliorare o risolvere la questione, con rimedi che la natura ci offre. Sicuramente i prodotti più utilizzati e che, spesso, abbiamo già in casa, sono il bicarbonato, l’aceto di vino e l’ acqua ossigenata. Mescolare i 3 elementi nelle giuste proporzioni e poi pulire le zone dove abbiamo la muffa con un panno ed un pennello, può essere un metodo molto efficace. Il primo giorno si passa del bicarbonato sciolto nell’acqua, si lascia a sciugare e il giorno dopo si bagna la parete con dell’acqua ossigenata (20%), si lascia asciugare e poi si pulisce (secondo una ricetta di Fabrizio Zago, fondatore del Biodizionario e di EcoBioControl).
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Muffa sui tessuti, le istruzioni per rimuoverla in modo naturale, facile e veloce
Altro metodo efficace e definitivo è l’utilizzo della calce quando dobbiamo imbiancare le nostre pareti. La calce, infatti, ha un’azione disinfettante ed è un ottimo funghicida. Anche gli olii essenziali hanno un potere disinfettante e fungicida veramente efficace. Sto parlando in particolare dell’olio Tea Tree, un antimicotico naturale estremamente valido.
Lo si può anche aggiungere alla tinta che scegliamo per rinfrescare le pareti o per pulire le zone in cui si è formata della muffa. Può essere utilizzato puro su un panno, ma possiamo anche diluirlo in un pò di aceto (non acqua, perchè gli olii essenziali non sono idrosolubili). L’olio di Lavanda, sempre diluito, può essere efficace per prevenirne la formazione, inoltre lascia un buonissimo profumo nell’ambiente.