Echinops: la pianta con i fiori a forma di fuochi d’artificio. Ti spieghiamo come coltivarla

Echinops: la pianta ornamentale per eccellenza. I suoi fiori sono famosi per due fattori in particolare. Scopriamoli insieme.

Echinops come coltivare fiori
Echinops (Foto di 👀 Mabel Amber, who will one day da Pixabay)

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L’Echinops è una pianta molto resistente.  La bellezza della sua fioritura la rende perfetta come pianta ornamentale tantochè numerose spose la scelgono per il proprio bouquet di nozze. Cresce anche in contesti di siccità tuttavia l’acqua a lungo andare deve essere somministrata. Le particolarità della pianta sono almeno due. In primo luogo la fioritura.

Questa specie vegetale produce dei fiori di forma sferica disseminati di piccoli pistilli di colore lilla. L’effetto è quello di un piccolo fuoco d’artificio molto delicato. La seconda particolarità è data dalla capacità della pianta di attirare le farfalle. Lo scenario che generano fiori e farfalle assieme è a dir poco fiabesco.

L’Echinops: la pianta dalle sfere blu e argento

Echinops come coltivare echinacea
Echinacea (Foto di Matthias Böckel da Pixabay)

Questa pianta è adatta ai giardini a bassa manutenzione. Ha bisogno infatti di pochissime cure e produce una fioritura decisamente futuristica. Le corolle sferiche dei suoi fiori vanno dal color argento al blu. Anche quando appassiscono, i fiori mantengono inalterato il loro fascino: si colorano delle tonalità dell’ambra.

L’Echinops è una pianta perenne quindi in inverno andrà in riposo vegetativo. Potete provare anche a coltivarla in vaso o aiuola, l’ideale sarebbe accostarla ad esempio all’echinacea. Fioriscono nello stesso periodo e presentano una fioritura più o meno simile.

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Questa pianta ama il sole ma potete posizionarla tranquillamente a mezz’ombra, produrrà probabilmente meno fiori. Questa pianta si trova a suo agio anche fra la graminacee. L’aspetto positivo è che non teme le temperature molto alte tipiche dell’estate ma neppure quelle sotto lo zero dell’inverno, periodo della dormienza.

Si sposa bene con terreni rocciosi, sabbiosi o calcarei. Non ama i suoli umini e l’abbondanza d’acqua. Si trova bene nei terreni secchi e asciutti, da evitare sono quelli troppo compatti a base di argilla. Le concimazioni non sono necessarie, da evitare è la somministrazione di concimi azotati.

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I concimi azotati renderanno gli steli dei fiori molto lunghi e molli fino a farli ripiegare su loro stessi. Se volete comunque aiutare la pianta con un concime, disseminate materiale organico nel terreno in inverno. Per moltiplicarla potrai utilizzare la semenza dai fiori secchi oppure mettere a dimora le nuove piantine alla base.