Menta, la guida completa per la coltivazione: nulla di più semplice

La pianta ideale per profumare il balcone, facile da coltivare e che è possibile riprodurre per talea all’infinito.

pianta di menta
Menta per talea da Pixabay

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La menta è una pianta particolarmente apprezzata e diffusa sia perché ha un profumo bellissimo, sia perché è piuttosto facile da coltivare, soprattutto per chi ha un balcone ben soleggiato. Si tratta infatti una pianta molto diffusa nel bacino mediterraneo o ovunque la temperatura sia piuttosto calda. Ma se adeguatamente curata, la pianta riesce a resistere anche a temperature più rigide.

Era già adoperata nell’antichità per le sue proprietà sia aromatizzanti che terapeutiche. Viene infatti citata anche nella Bibbia per l’uso che ne facevano gli ebrei per profumare le mense. Antichi testi greco romani testimoniano che la pianta aveva grande successo anche presso quelle civiltà.

Come riprodurre la menta per talea

menta pianta talea profumata
Menta da Pixabay

Se vuoi coltivare una pianta di menta partendo dall’asportazione di un rametto proveniente da un altro esemplare, puoi farlo. Ma è necessario seguire alcuni piccoli accorgimenti perché la parte tagliata metta radici e si trasformi in una vera e propria pianta a sua volta.

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Il ramo che dovrai tagliare per effettuare la riproduzione per talea dovrà essere di circa 8-10 centimetri. Dove possibile, cerca di selezionare una parte della pianta in salute e particolarmente rigogliosa. Le foglie della parte inferiore del ramo andranno asportate, così come tutte quelle che sembrano aver completato il proprio ciclo vitale e si sono seccate.

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Una volta tagliato, mettere il ramo in un vasetto colmo di terriccio assicurandoti che l’equilibrio sia stabile. Per aiutarti in questo senso puoi usare uno stuzzicadenti da spiedino infilato nel terreno per supportare il rametto le cui foglie saranno principalmente nella parte alta.

Per irrigare la pianta, che sarà bene situare in un posto illuminato, si può usare uno spruzzino oppure un innaffiatore. Evita di esagerare con l’acqua: è bene che il terreno sia umido ma mai in eccesso altrimenti le radici non avranno le condizioni ideali per potersi sviluppare. Dopo circa 15 giorni il tuo rametto dovrebbe essersi trasformato in una piantina che potrà essere trapiantata quando si svilupperà ulteriormente. 

Importante: evita assolutamente il travaso quando fa troppo freddo o troppo caldo, trattandosi di uno shock per la pianta conviene farlo nei momenti in cui la stessa non è già stressata dai fattori atmosferici.