Pomodori, quali sono i migliori per la coltivazione di luglio

Luglio è quasi giunto al termine, ci si appresta a raccogliere i frutti del proprio orto, in special modo i pomodori. Quali sono i migliori da coltivare in questo mese?

Luglio coltivare pomodori Roma
Pomodori Roma (Foto di congerdesign da Pixabay)

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I pomodori sono, fra tutti gli ortaggi a coltivazione estiva, i più gettonati. Questo perchè rappresentano un elemento cardine della cucina mediterranea, sono, cioè, un ingrediente largamente utilizzato nelle zone di tutta la penisola italiana.

E’ un frutto che conosce numerose varietà, pertanto sarà necessario prestare attenzione a quale coltivare in questo specifico periodo dell’anno.

Pomodori: quali varietà coltivare a luglio

Luglio coltivare pomodori vite
Pomodori vite (Foto di Matthias Böckel da Pixabay)

La coltivazione della giusta varietà di pomodoro dipende anche dall’utilizzo che se ne vuol fare. Alcuni pomodori si prestano meglio per la preparazione di sughi, altri sono perfetti per arricchire insalate, altri come ingrediente principale di pietanze specifiche.

La coltivazione della pianta di pomodoro è piuttosto semplice. Non necessita infatti di particolare cura, eccezion fatta per la protezione invernale, necessaria. Per coltivare al meglio i tuoi pomodori ti basteranno della terra fertile, del sole e dell’acqua. Del compost fatto in casa da aggiungere al terriccio non guasterà di sicuro.

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Potrai cimentarti nella coltivazione del pomodoro sia se possiedi un appezzamento di terra, sia se disponi di un balcone o giardino. Le varietà esistenti di pomodori sono davvero tante, sono tutte frutto del genere Solanum Lycopersicum. I colori disponibili variano dal rosso, al viola al giallo.

Ma vediamo quindi quali sono le migliori varietà da coltivare a luglio. Partiamo con i pomodorini ciliegini. Di foma rotondeggiante sono una specie di pomodoro molto piccola. Si prestano perfettamente come condimento per insalata o come snack na condire con olio e sale. Contengono circa 3 calorie a pomodoro.

Pomodorini d’uva. Sono grandi la metà della misura di un pomodoro ciliegino, non sono molto ricchi di acqua ed hanno una forma oblunga. Come i ciliegino, anche questi pomodori sono a basso contenutor calorico: un pomodorino d’uva apporta una caloria all’organismo. Sono perfetti per le insalate o come snack.

Pomodori Roma. Questi pomodori pesano circa 62 grammi l’uno, sono più grandi dei ciliegini e i pomodori d’uva ma non abbastanza per poter essere affettati. Un pomodoro Roma dona all’organismo 11 calorie e sono ricchi di polpa e succo, molto dolci.

La loro dolcezza li rende perfetti per l’inscatolamento e la preparazione di salse, c’è chi li usa anche nelle insalate. Pomodori giganti. Come si intuisce dal nome sono di grandi dimensioni. Un pomodoro gigante pesa 182 grammi ed ha 33 calorie e 2 grammi di fibre.

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Questi pomodori sono perfetti per essere affettati e utilizzati come condimento per tramezzini e hamburger. Il loro sapore delicato li rende ottimali anche per la preparazione di salse di pomodoro e conserve. Ci sono poi i pomodori anichi, o cimelio. Questi pomodori vantano un colore estremamente cangiante: vanno dal giallo al rosso intenso.

Un pomodoro cimelio pesa 123 grammi, è quindi di media dimensione, e contiene 552 mcg di betacarotene antiossidante prezioso. Hanno un gusto intenso e dolce. Sono perfetti anche da mangiare da soli ma puoi impiegarli per preparare conserve o salse.

Pomodori di vite. I cosidetti “pomodori a grappolo” sono così denominati poichè vengono venduti ancora attaccati al traliccio di vite su cui sono cresciuti. Vengono venduti così perchè il pomodoro ha la possibilità di continuare a maturare anche se già confezionato. Contenfono 3160 mcg licopene, antiossidante importante per la cura del cuore.

Sono solitamente di grandi dimensioni, quindi perfetti per essere tagliati in fette. Infine ci sono i pomodori verdi. In questa categoria rientrano sia i pomodori non ancora maturi dal caratteristico colore verde, sia i pomodori che, anche a maturazione completa, restano verdi.

Hanno un profilo aromatico molto particolare e sono buonissimi consumati da soli. Li puoi distinguere in base alla consistenza al tatto. I primi saranno più sodi, i secondi più morbidi. Queste sette varietà sono perfette da coltivare per la presenza di betacarotene, licopeni e vitamina C.