Mosciame di delfino, la brutale pratica che sta facendo discutere il mondo

Il delfino, il mammifero marino amato da tutti per la sua bellezza e le sue capriole sopra le onde, rischia l’estinzione

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Delfini (Foto di Romuald Bézard-Pixabay)

Il delfino è l’animale marino per eccellenza, sia per i bambini che per la maggior parte degli adulti, simboleggia la calma, la generosità, la fiducia, l’altruismo. E’ uno dei pochi mammiferi acquatici, popola i mari del mondo e, spesso, lo vediamo anche al largo del nostro Mar Mediterraneo, in particolare al largo della Sardegna e della Toscana.

Già nell’antichità era considerato un animale sacro, per alcuni popoli era l’accompagnatore nell’ultimo viaggio dell’uomo verso l’al di là. Una leggenda narra che nell’antica Grecia, il dio Apollo si trasformò in delfino e balzò su una nave di mercanti cretesi diretti a Pilo. Li dirottò verso Crisi, il porto dove sarebbe poi sorto il Santuario di Delfi (il cui nome deriva da delfis, cioè delfino).

Trovate le carcasse di due delfini in provincia di Orosei in Sardegna

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Delfino (Foto di Amit Saini-Pixabay)

Il delfino è un animale marino pacifico. Appartiene ad una delle specie protette, non può essere pescato nè, tantomeno, mangiato. La legge in materia di pesca numero 4 del 2012 vieta di ” detenere, sbarcare ,trasportare, e commercializzare la specie di cui sia stata vietata la cattura “. La pena prevede l’arresto fino a 2 anni di detenzione ed una multa che va dai 2.000 ai 12.000 euro. La vendita di “mosciame“, cioè dei filetti di carne di delfino, è proibita già dal 1989. Esistono ancora pescatori che non hanno scrupoli e, che, per denaro, (il mosciame si vende al mercato nero per 200 euro al Kg), catturano il delfino e lo spolpano ancora sulla barca. La carcassa viene poi abbandonata in mare e la corrente la trasporta fino a riva, dove viene trovata anche da turisti che popolano le nostre spiagge in questo momento dell’anno.

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La SEAME Sardinia, una onlus che si occupa della protezione dei cetacei del Mediterraneo, ricorda che i delfini sono specie protetta e che sono preziosi per i nostri mari. Negli anni ’70 in Florida alcuni studiosi iniziarono una terapia per i bambini autistici con l’aiuto dei delfini. Ancora oggi, in alcune regioni d’Europa, la delfinoterapia porta benefici cognitivi, fisici, emotivi e sociali in bambini che mostrano difficoltà relazionali.

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Naturalmente la pesca dei delfini è portata avanti da pescatori senza scrupoli perchè esiste una domanda da parte di persone che, avendo possibilità economiche, non si fanno problemi ad infrangere la legge e ad uccidere animali così preziosi.