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La Germania combatte la crisi energetica. Le misure adottate su acqua e luce

L’Europa affronta la crisi energetica. Dei 27 paesi dell’Unione è la Germania a portare il primo esempio di risparmio idrico ed energetico.

Parlamento, Berlino (Foto di Jörn Heller da Pixabay)

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Nella giornata in cui si prende consapevolezza di aver esaurito le risorse offerte dal pianeta Terra (l’Overshoot Day), la Germania compie un passo deciso nella direzione della riduzione dei consumi.

Hannover è la prima città ad attuare delle misure di contenimento sul consumo energetico seguita poi dalla capitale, Berlino. Vediamo nel dettaglio quali sono state le misure adottate.

La Germania combatte la crisi energetica in modo efficiente. Lo fa partendo da piscine comunali e palazzetti dello sport

Hannover, municipio (Foto di connormik da Pixabay)

La città di Hannover è passata all’esecutivo in tema di risparmio energetico e riduzione dei consumi. Ha annunciato pochi giorni fa la chiusura dell’acqua calda nelle piscine comunali e nei palazzetti dello sport, misura divenuta nel frattempo operativa.

Quest’operazione garantirà un risparmio del 15% del consumo energetico complessivo della città. La manovra si inserisce nell’ambito delle misure che tutti i paesi europei stanno mettendo a punto per affrontare lo stop dei rifornimenti di gas russo.

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Che sia stato l’Overshoot day, fra le altre cose, a spingere la Germania a un simile intervento è certamente vero, lo è ancor di più il fatto che l’inverno non tarda ad avvicinarsi ed è bene iniziare a provvedere in via preventiva allo stoccaggio dell’energia.

Gli sportivi non sono gli unici abitanti di Hannover a dover fare conti con un cambiamento epocale. Dal 31 marzo le restrizioni riguarderanno anche i riscaldamenti. Gli edifici pubblici dovranno impostare il riscaldamento alla soglia massima di 20C° e potranno usufruirne nella parentesi temporale che va da ottobre a marzo, per 6 mesi.

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Il sindaco di Hannover, Belit Onay, rimarca sul Guardian l’importanza che ogni singoo kilowattora assume in questo periodo storico. Anche Berlino si accoda al trend tagliando l’illuminazione notturna di alcuni monumenti storici. Fra questi il museo ebraico e la Colonna della Vittoria del parco Tiergarten.

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