Agricoltura: guadagni esorbitanti per i giovani imprenditori under 35

La Coldiretti ha registrato un picco di giovani under 35 diventati imprenditori nel campo dell’agricoltura. Il 14% in più negli ultimi due anni.

imprenditori under 35 agricoltura
Raccolta delle mele (Pixabay)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

È da più di un decennio che i giovani hanno riscoperto la campagna. Migliaia di ragazzi hanno lasciato le città per vivere all’aria aperta e in luoghi incontaminati, stando a stretto contatto con la natura. Hanno sfruttato i propri studi e le proprie competenze per mettersi in proprio e per aprire aziende agricole, recuperando una tradizione che sembrava obsoleta e appartenente solo ai più anziani.

Lo scorso anno, la Coldiretti ha registrato un piccolo assoluto di giovani diventati imprenditori agricoli, il 14% in più. Si tratta di una corsa alla terra che non si registrava da 50 anni. Un lavoro che consta sacrifici e dedizione, ma che sa regalare innumerevoli soddisfazioni. In più, dona libertà e autonomia a ragazzi che si trovano schiacciati nel mondo del lavoro da un sistema, quello italiano, che offre ben poche possibilità.

Cosa significa essere giovani imprenditori in Italia

lavoro giovani azienda agricola
Campo di grano (Pixabay)

Grazie alle agevolazioni fornite dall’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), numerosi giovani hanno potuto iniziare la propria carriera. In un Paese che ormai non offre grandi opportunità ai più giovani e dal mercato saturo, tanti under 35 hanno scelto di tornare alle origini. Il premo economico di insediamento è rivolto ai ragazzi che presentano un Business Plan per lo sviluppo di un’attività imprenditoriale agricola.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Città italiane con l’aria più pulita: quali sono? La lista delle migliori

Un imprenditore agricolo è colui che esercita un’attività di coltivazione, di selvicoltura o di allevamento di animali. Quindi si parla di cura di uno sviluppo biologico, di carattere vegetale o animale. Per diventare un imprenditore agricolo si può disporre di un finanziamento a fondo perduto, equivalente al 50%, e di un importo rimborsabile, equivalente al restante 50%, con rate a tasso di interesse agevolato.

Il denaro a fondo perduto può essere sfruttato per acquistare macchinari, attrezzature, brevetti e molto altro ancora. I requisiti per diventare imprenditori agricoli sono:

  • Aver compiuto 18 anni
  • Avere la cittadinanza europea
  • Avere residenza in Italia
  • Possedere adeguate conoscenze e competenze professionali (Laurea o diploma in indirizzo agrario, pregressa esperienza lavorativa in un’azienda agricola, corsi di formazioni specializzati)

Occasione professionale per migliaia di giovani

Diventare giovani imprenditori è possibile, si tratta di un’occasione professionale e lavorativa davvero valida. Negli ultimi cinque anni, il numero di imprese agricole gestite da giovanissimi, under 35, è cresciuto a dismisura. Si conferma, dunque, un interesse sempre più esteso per un settore fondamentale della cultura e dell’eccellenza italiana.

Una buona notizia, che arriva in tempi difficili per l’economia italiana e per il mondo del lavoro, che solitamente soffoca i giovani, con stipendi da fame, lavori non adatti alle proprie capacità e precarietà. Il ritorno alle campagne dona un nuovo approccio al mestiere, nel segno dell’innovazione, dell’esperienza tecnologica e della sostenibilità ambientale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Granchi blu a Ladispoli, quella del 2022 è l’estate delle sorprese: l’invasione è preoccupante

Secondo le stime della Coldiretti, il numero di giovani che si sono dati all’agricoltura è cresciuto del 14%. Oggi sono più di 55 mila i ragazzi alla guida di aziende agricole e di allevamenti. È anche un modo per riscoprire gli spazi aperti, la natura e gli antichi borghi del nostro territorio, magari tutti quei borghi abbandonati e spopolati nei decenni precedenti.