Opere d’arte di sabbia, quando la natura prende diverse forme

Scopriamo l’artista irlandese che decora le spiagge con incredibili mandala, disegni ed effetti ottici spettacolari.

Opera di  Manuel Frolich, artista irlandese, sabbia, disegni geometrici
Opera su sabbia di Manuel Frolich da Instagram

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La natura ci offre costantemente degli spettacoli eccezionali. Ma a volte anche l’uomo fa la sua parte. Quando uomo e natura lavorano in sinergia e si aggiunge al tutto un pizzico di significato filosofico, si raggiunge un vero e proprio tripudio artistico, capace di lasciare gli spettatori visibilmente emozionati.

Le opere dell’artista irlandese, Manuel Frolich hanno queste caratteristiche ed infatti lasciano tutti senza fiato. Ciò che colpisce immediatamente è la capacità tecnica e la precisione dei lavori, che sono effettivamente progettati con righelli e compassi alla scrivania di casa, e poi riportati su sabbia con una tecnica incredibile.

L’artista che disegna sulla sabbia

rosa sabbia mandala artista irlandese
Rosa sulla sabbia da Instagram

Frolich ha iniziato nel 2014. All’epoca il ragazzo realizzò il suo primo grande disegno su sabbia, lo ha fotografato dall’alto di una scogliera e lo ha proposto attraverso i propri canali social scatenando immediatamente moltissime reazioni positive. Sulla scia dei consensi ricevuti, ha continuato a creare nuovi lavori dando vita a una vera e propria carriera artistica.

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Disegni, mandala ma anche illusioni ottiche, sono i soggetti preferiti di Frolich, che durante la realizzazione delle sue opere “a tempo” lotta contro le maree e tutti i problemi tecnici che possono derivare da una tela così originale e da una trama così complicata e mutevole.

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L’artista inizia quando la marea è bassa e trascorre circa sei ore a rastrellare la sabbia. Prende le misure e munito di un metro a nastro, bastoncini di bambù, spago e rastrelli, segna dei punti di costruzione e crea dei chiaroscuri sfruttando la sabbia bagnata più scura e quella asciutta più chiara.

I suoi lavori per quanto eccezionali hanno vita breve. All’arrivo dell’alta marea sono destinati a essere spazzati via in un batter d’occhio, nonostante la grande quantità di tempo che c’è voluta per realizzarli. 

A Manuel Frolich questo aspetto però non dispiace. Ha dichiarato di trovare rilassante quando guarda che il mare porta via il frutto della sua fatica. Filosoficamente la sua arte ricorda quella dei mandala orientali che vengono costruiti con tempo e pazienza e spazzati via in un attimo, per ricordarci la caducità dell’esistenza.