Al ritorno a casa dopo le ferie, le ortensie potrebbero essere molto rovinate ed essere destinate alla morte. Ma così si possono salvare
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Le ferie, per la maggior parte delle persone, sono finite. Questo vuol dire tornare a casa e riprendere la quotidianità come il lavoro ma soprattutto la cura delle piante. E tra le più diffuse ci sono le ortensie, molto diffuse sia nei balconi sia nei giardini.
Ma al ritorno a casa, dopo periodo – più o meno lungo – di assenza, queste necessitare i molte cure e apparire secche. Non bisogna andare nel panico, perché esistono delle soluzioni per farle rifiorire dopo le ferie. Basta solo seguire alcuni trucchi casalinghi per salvare le vostre piante.
Come salvare le ortensie dall’assenza delle ferie
Il primo passo da compiere è osservare le piante. Infatti sebbene possono sembrare destinate al compost, è importante e fondamentale verificare che siano davvero morte. Infatti basta un piccolo segno di verde sullo stelo per verificare la possibilità di resuscitarla. E’ opportuno poi verificare e controllare le radici dell’ortensia. Queste sono – come noto – il sistema di supporto della pianta. E di conseguenza sono le cartine tornasole dello stato di salute: se dunque dovessero apparire carnose e di colore dal bianco al marrone, si possono ancora salvare.
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L’attenzione poi deve essere spostata sul terreno: se è arido vuol dire che serve acqua. La terra poi tenderà a spezzarsi e a staccarsi dai bordi del vaso. Ma non solo perché le foglie dell’ortensia poi inizieranno a seccarsi e a scurirsi sulla punta. Se dovesse servire acqua, una delle soluzioni migliori è lasciarla in ammollo per molte ore. Successivamente sarà importante procedere con annaffiature costanti.
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Le piante in deterioramento saranno ricolme di foglie morte che dovranno essere eliminate. Basta utilizzare un paio di forbici, oppure pizzicarle con la punta delle dita in modo da staccarle. Non bisogna poi dimenticare il fattore dell’illuminazione. Spostatele dunque nella zona più adatta alla crescita. Da non sottovalutare poi il nutrimento. Se l’ortensia dovesse essere malnutrita gli steli saranno deboli e le foglie scolorite: utilizzate del compost o del fertilizzante, per salvarla.