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Giardinaggio

Alberi da frutto, sono questi i migliori. Lo sapevi?

Se possiedi un giardino, un piccolo terreno o un vaso delle giuste dimensioni la cosa migliore da fare è di certo piantare un bell’albero da frutto. Quali sono i migliori da prendere in considerazione?

ciliegio – Foto di Angela da Pixabay

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Gli alberi da frutto oltre che essere sicuramente un elemento da giardino dalle proprietà fortemente ornamentali, è capace di fornirti un raccolto a km zero di frutta di prima qualità.

Chiaramente per poter piantare un albero da frutto dovrai prima fare i conti con una serie di fattori che ne determinano la fattibilità. Se stai pensando di piantare un albero da frutto, sei nel posto giuto. Iiniziamo!

Alberi da frutto: come orientarsi nella scelta? I nostri consigli

Pesco – Foto di flockine da Pixabay

Fra gli elementi da tenere in considerazione rientrano sicuramente la difficoltà di coltivazione della specie prescelta, le dimensioni dell’albero, l’idoneità del clima e la velocità di crescita. Chi ha poco tempo da poter dedicare al giardino, dovrà sicuramente optare per una specie molto adattabile e poco esigente in quanto a cure.

Se d’altro canto non intendi aspettare mesi e mesi, se non anni, prima di arrivare a cogliere i primi frutti, dovrai orientarti verso un albero a crescita rapida. Fra gli alberi a crescita rapida c’è sicuramente da annoverare il pesco. In soli 12 mesi il pesco può facilmente raggiungere i 4 metri di altezza portando a maturazione frutti succosi.

Il terreno adatto alla coltivazione del pesco è sabbioso, morbido, ben drenato e piuttosto profondo. Se hai comprato una pianta di pesco giovane, assicurati che il ph del terreno sia lievemente acidulo, attorno ad un valore di 6,5. Oltre al pesco un altro albero a crescita rapida è sicuramente il ciliegio.

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Il terreno necessario alla buona crescita di questa specie è drenante, molto esposto ai raggi solari e in una posizione che garantisca alla pianta una buona ventilazione. Se questi requisiti saranno soddisfatti, l’albero crescerà molto rapidamente e al terzo anno porterà a frutto ciliegie mature.

Di importazione tropicale, sta avendo molto successo in questi ultimi anni l’abero di avocado. L’avocado è ormai stato adottato come ingrediente essenziale nelle diete estive mediterranee, tantoché sembra quasi assurdo godersi una buona insalata che sia però priva di avocado.

L’avocado cresce davvero in fretta, è capace di darti molte soddisfazioni ma dovrai prestare massima attenzione al clima. Ricordiamo che, essendo una pianta tropicale, di sicuro non vuole saperne di gelate e temperature vicine o al di sotto degli 0 C°. Inoltre, oltre ad abbondanti e quotidiane irrigazioni, l’albero di avocado non richiede cure particolari.

Altro albero degno di nota, stavolta per la sua inredibile adattabilità, è il melo. Il melo si presta sia alla coltivazione in ampi spazi, ad esempio, in giardino, sia in spazi ridotti, come nell’orto. Se lo spazio che hai a disposizione è ridotto, opta per la varietà di melo a portamento cespuglioso.

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Il melo gradisce un terreno umido e ricco di humus, che, pertanto, non dovrai fargli mancare. Il melo non si impollina da solo, dovrai assicurarti che ci siano altri esemplari nelle vicinanze o piantare tu stesso due esemplari vicini. In modo analogo al melo, anche l’albero di pero è molto versatile.

Crese bene in spazi anche ridotti a patto che assicurino una buona profondità del terreno e che tu scelga la varietà adatta alle condizioni appena descritte. Come il melo anche il pero necessita di esemplari simili per l’impollinazione. Dovrai quindi piantare più esemplari l’uno accanto all’altro.

Il pero tuttavia si mostra più delicato del melo, che una volta trovato humus e umidità nella terra non richiede troppe attenzioni. Il pero odia i ristagni d’acqua che possono essergli infatti fatali. Predilige un terreno caldo, asciutto e ricco di nutrienti. Avete solo l’imbarazzo della scelta, buona coltivazione!

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