Siccità, ha cambiato il volto dell’Europa: vediamo le “modifiche” agghiaccianti

La siccità peggiore degli ultimi 500 anni lascia il segno: vediamo in che modo è cambiato il paesaggio europeo colpito e devastato dalle conseguenze

Europa bruciata immagini satellite
Immagine satellitare dell’Europa (foto da Facebook)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

La siccità dell’estate 2022 sarà ricordata come la peggiore degli ultimi 5 secoli. E le conseguenze si possono vedere a occhio nudo. Per avere un quadro più completo ci sono le immagini provenienti dai satelliti che orbitano nella nostra atmosfera. Il periodo estivo è stato caratterizzato da importanti cambiamenti climatici che hanno portato caldo infernale e aridità ovunque.

I danni si sono moltiplicati e palesati man mano sino ad arrivare a modificare l’intero aspetto del nostro continente. La vegetazione, le pianure, i fiumi, i laghi, le montagne. Ogni aspetto del territorio è stato coinvolto e pesantemente segnato dagli effetti della prolungata assenza di precipitazioni con derive di penuria idrica da allarme rosso.

La siccità e i cambiamenti visibili sui territori europei sfregiati dall’aridità

siccità effetti territorio
Terreno arido (foto di Jose Antonio Alba da Pixabay)

La siccità vissuta dall’Europa nel periodo estivo tra luglio e agosto 2022 ha avuto un impatto considerevole sull’aspetto morfologico del territorio. Nell’analisi ci aiutano i dati pervenuti del programma europeo di osservazione della Terra chiamato Copernicus. Gestito dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea ESA si basa sulle immagini dei satelliti.

Il satellite Sentinel 2 ha inviato le immagini relative al periodo compreso tra il primo luglio e il 31 agosto 2022. Esse indicano in modo inequivocabile il livello di cambiamento che il territorio ha subito. La fotografia che ne scaturisce è ricca dei toni che vanno dal giallo al marrone colori tipici delle zone brulle e aride.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>La siccità sarà sempre più frequente, la colpa è dell’Anticiclone delle Azzorre

Dove un tempo si ammiravano aree di un verde lussureggiante a testimonianza della folta vegetazione presente, ora tutto appare desolatamente bruciato. Le aree sud-orientali della Gran Bretagna, la Francia settentrionale, la Germania, la Polonia e l’Europa orientale tutta mostrano in modo crudo gli evidenti strascichi del periodo appena passato.

Altri dati provenienti dall’Osservatorio Globale sulla Siccità (Global Drought Observatory) rilevano come il 47% del continente europeo fosse in grave crisi idrica nell’agosto 2022. I segnali relativi alla mancanza di umidità nel suolo e nella vegetazione davano il senso della proporzione della drammatica situazione. Il livello dei fiumi come il Reno, il Danubio e il Po così basso da inibire la navigazione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Caldo infernale: la siccità è un problema serio. Le anomalie non finiscono qui

Le riprese dallo Spazio hanno evidenziato attraverso le immagini la situazione dei territori colpiti dalla siccità. In Italia i dati indicano che l’estremo calore ha bruciato per esempio più di 23mila ettari di coltivazioni nel Nord Italia con miliardi di euro di danni stimati all’agricoltura. Questa è stata la peggiore estate di sempre.