Smartphone usati: ecco il distributore. Arriva una nuova modalità comoda, facile e soprattutto sicura. Ecco come fare
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Riciclare e risparmiare sono gli imperativi di questo ultimo periodo che stiamo affrontando. Da un lato è importante destinare a rifiuti il meno possibile, dall’altro le impellenze ci impongono di evitare gli sprechi, in tutti i sensi.
Ecco che questa logica arriva anche al mondo degli smartphone che si prepara ad accogliere una piccola grande rivoluzione. Si tratta di un distributore automatico che è pronto a cambiare le regole della vendita. Ecco di cosa si tratta e come funziona.
Smartphone usati, il distributore: l’idea unica e geniale
Un distributore automatico per comprare e vendere degli smartphone usati. È questa la proposta arrivata in una cittadina vicino Helsinki realizzata dalla start up finlandese Swappie, in collaborazione con l’azienda israeliana Cellomat, che sta attirando gli occhi del mondo intero.
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Nel centro commerciale della città di Vaanta, infatti, è stato installato un distributore attraverso il quale si possono acquistare smartphone usati con prezzi che variano in base alle condizioni del dispositivo, ma si possono anche vendere.
Se l’acquisto è piuttosto semplice, come può essere quello per un pacchetto di sigarette, in cui si sceglie il tipo di telefono con le caratteristiche descritte e si paga con la carta di credito, la vendita richiede maggiore attenzione.
Prima di affidare il cellulare da vendere al dispositivo, è necessario fornire le proprie coordinate bancarie ed il codice identificativo Imei che permette al distributore di verificare che il dispositivo non sia rubato. Fatto questo si passa alla descrizione dell’apparecchio inserendo le condizioni nelle quali si trova ed infine il momento di inserire lo smartphone nell’apposito alloggio per effettuare una stima.
Il distributore è collegato ai servizi iCloud di Cellomat che attraverso una serie di algoritmi riesce a stabilire in pochissimo tempo le condizioni del telefono. Per la conferma è necessaria però la convalida di un addetto Swappie. In base alla stima fatta il venditore deciderà se vendere o meno il dispositivo. In caso di accettazione della proposta riceverà il compenso per la vendita oppure un buono per l’acquisto di un altro smartphone.
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Un’idea veramente rivoluzionaria che permette di rimettere in circolo il cellulare che si vuole cambiare, senza destinarlo ai rifiuti e nello stesso tempo all’acquirente di risparmiare. Un progetto che potrebbe essere usato, con lo stesso meccanismo, anche per altri device elettronici, con la certezza che dietro ci sia un team specializzato che assicura che i dispositivi siano in buone condizioni senza trovare cattive sorprese dopo aver pagato.