Nucleare, quali sono i pro e i contro? Tiriamo le somme

Il nucleare ha sempre diviso e rimane una questione controversa: vediamo i vantaggi e gli svantaggi di questa particolare tipologia di energia

nucleare pro contro
Sezione di reattore nucleare (foto di Olaf da Pixabay)

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L’energia nucleare è stata molto controversa, osteggiata o osannata dai tempi della sua nascita. L’energia atomica viene liberata da reazioni nucleari in modo controllato nelle centrali preposte. La fissione del combustibile come l’uranio e il plutonio nel reattore viene convertita in energia termica e quindi in energia elettrica.

Oggi è la seconda fonte di energia a basse emissioni di carbonio dopo quella idroelettrica e costituisce il 10% della produzione mondiale di energia elettrica. Presenti in 32 stati 442 reattori nucleari a fissione e in costruzione ce ne sono altri 53, in programma 98 con un’alta concentrazione in Asia.

Energia nucleare: vantaggi e svantaggi di questa fonte di energia

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Simbolo radiazioni nucleari (foto di Tomasz Bidermann da Pixabay)

L’energia nucleare si è rivelata una delle fonti di energia più sicure dal punto di vista di decessi collegati. Il dato sconcertante è che le altre energie come il carbone, il petrolio e la stessa energia idroelettrica hanno provocato più morti per unità di energia prodotta. Le cause principali sono l’inquinamento e gli incidenti.

Il dibattito nell’opinione pubblica continua da anni sui pro e i contro dell’energia nucleare. I sostenitori del nucleare argomentano come la fissione nucleare e la successiva reazione a catena posta in essere attraverso il bombardamento dell’uranio non generi anidride carbonica nell’atmosfera come invece avviene per tutti gli altri combustibili fossili.

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L’utilizzo dell’energia atomica consentirebbe inoltre all’Italia di rendersi  indipendente dagli altri paesi confinanti produttori di energia elettrica attraverso le centrali nucleari. Questo pro si inserisce perfettamente all’interno della crisi energetico-climatica che l’Europa tutta sta vivendo in questo ultimo periodo e l’energia nucleare rappresenta una delle possibili soluzioni.

I contro chiaramente vertono principalmente sulla sicurezza. L’emissione di radioattività ad alta intensità conseguente al processo di fissione nucleare, contamina tutto con le scorie radioattive che sono smaltibili in migliaia di anni. Nella memoria l’incidente di Chernobyl del 1986, il più grave della storia.

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Un altro svantaggio dell’energia nucleare sono i costi consistenti. L’alta tecnologia necessaria e la massima competenza dei tecnici progettatori implicano spese elevatissime. Anche i costi in termini di sicurezza sono decisamente esorbitanti. La costruzione quindi degli impianti nucleare comporta oneri eccessivi che si traducono in tasse per i contribuenti.

La speranza di risolvere in parte i contro è riposta nel nucleare a fusione che eliminerebbe il problema delle scorie legate al combustibile ma non quelle legate alla radioattività. La ricerca continua sulla strada del nucleare pulito. Per ora si stanno sviluppando i reattori di quarta generazione gli SMR (small modular reactor) di taglia ridotta che si assemblano direttamente nel sito del costruttore con costi ridimensionati. Staremo a vedere.