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Bioarchitettura

La muffa non sarà più un problema, è questa la pianta che salverà la tua casa

Il sole rischia di bruciare foglie e radici, i parassiti possono ucciderle e gli animali spesso ne sono ghiotti.

Pareti colme muffa – Pixabay

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L’aceto di mele è uno dei migliori fungicidi presenti in natura. ça sua acidità riesce a prevenire la formazione dell’infezioni, è davvero incredibile..

Ma ci sono delle u minacce ancora più nascoste e forse più pericolose: i funghi e le muffe. Molto spesso le sottovalutiamo ma è un errore davvero imperdonabile. Per questo oggi noi di Proiezionidiborsa sveleremo un trucchetto per preparare uno spray ottimo sia per prevenire il problema che per curare le foglie. E ne bastano poche gocce per salvare per sempre le piante da funghi e muffa.

Una premessa. Lo spray fai da te a base di aceto di mele è ottimo per curare macchie, muffe e funghi. Per altre patologie delle piante è meglio optare per prodotti più funzionali, sempre rigorosamente naturali.

Possiamo usarlo in due modi. Il migliore è quello di spruzzare le foglie delle piante la mattina presto per prevenire la formazione di funghi e macchie. Evitiamo di usare lo spray quando il sole è già alto. La miscela tra acido e raggi solari potrebbe rovinare per sempre le foglie. Ripetiamo il trattamento a settimane alternate per due o tre mesi e avremo un giardino sano e rigoglioso.

Se invece la pianta è già stata attaccata possiamo trattarla per più giorni consecutivi finché le macchie non spariscono. Anche in questo caso dobbiamo usare l’aceto di mele nelle prime ore della giornata.

La muffa non è un problema se in casa hai loro

sansevieria dettaglio frontale – Pixabay

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Possiamo usarlo in due modi. Il migliore è quello di spruzzare le foglie delle piante la mattina presto per prevenire la formazione di funghi e macchie. Evitiamo di usare lo spray quando il sole è già alto. La miscela tra acido e raggi solari potrebbe rovinare per sempre le foglie. Ripetiamo il trattamento a settimane alternate per due o tre mesi e avremo un giardino sano e rigoglioso.

Se invece la pianta è già stata attaccata possiamo trattarla per più giorni consecutivi finché le macchie non spariscono. Anche in questo caso dobbiamo usare l’aceto di mele nelle prime ore della giornata.

 

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Una pianta che sicuramente richiede cure è l’Orchidea: bellissima e delicata, tale pianta inebria ed emana vibrazioni positive. Ed è noto come ami particolarmente gli ambienti umidi, non è un caso che spesso venga riposta in bagno. L’Orchidea predilige come habitat zone con un livello di umidità compreso tra il 60-85%.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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