E’ il primo bio mattone, l’obbiettivo è rivoluzionare il mondo dell’edilizia

Il bio mattone va a arricchire le innovazioni tecnologiche nell’ambito della transizione ecologica: vediamo nel dettaglio

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Bio mattone (foto da Facebook)

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La transizione ecologica da tempo sta dettando i ritmi dell’innovazione tecnologica in molti settori. La ricerca è in continuo e fervente work in progress per regalare al mondo nuovi sistemi volti a ottimizzare al massimo la svolta green da tutti auspicata. Questo coinvolge ogni campo e anche l’edilizia si prende il suo spazio.

La bio architettura è proprio l’insieme di discipline con alla base un approccio ecologico. Un vero e proprio movimento innovativo nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica. Tutto prende il via dalla valutazione dell‘impatto ambientale del modello edilizio utilizzato. Una sorta di perfetto equilibrio tra esseri umani, strutture abitative e ambiente.

Bio mattone: la rivoluzione nell’edilizia

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“bio EMME” il bio mattone (foto da Facebook)

Costruire in modo sostenibile prevede un cambio di mentalità, una rottura con gli schemi del passato. E’ quello che ha fatto Massimo Pizza, architetto italiano prestato alla Svizzera. Il suo punto di rottura è togliere la plastica dall’ambiente e riusarla nelle costruzioni con l’obbiettivo di un ciclo vita infinito.

L’idea è il riciclo delle bottigliette di plastica da 50 cl che lo porta a brevettare il bio mattone. La sua ricetta ha come ingredienti sostenibili il nocciolo di oliva, la cenere di pellet, la pomice e la sabbia e il cemento che legano tutto l’insieme. All’interno del mattone forato vengono inserite le bottigliette riciclate e riempite di schiuma poliuretanica, materiale isolante molto performante.

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Le bottigliette vengono richiuse con il tappo facendo fuoriuscire l’aria e rendendole perfettamente isolanti. Il loro inserimento nei 5 fori predisposti nel mattone viene completato con altra schiuma poliuretanica per bloccarle. In questo modo si ottiene un mattone biologico, e si ricicla la plastica. Le bottigliette possono essere recuperate e riciclate nuovamente in fase di demolizione.

Anche il mattone potrà essere riutilizzato per varie applicazioni come i massetti di strade o delle nostre abitazioni. Il prodotto è altamente performante e rispetta tutte le direttive di legge sotto tutti i punti di vista, termico, statico, acustico e antiincendio. Il tutto in 28 centimetri di spessore. Via allora alla produzione di questo gioiello dell’edilizia.

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