Orto di Ottobre, da dove partire? Scopriamo insieme cosa trapiantare in questo mese autunnale.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Se avete a disposizione abbastanza spazio nel giardino o sul vostro terrazzo, non potete non dilettarvi nella creazione di un orto.
Avere un orto in casa permette, infatti, di poter coltivare delle verdure letteralmente a km 0, dandovi così la possibilità di gustarvi dei prodotti coltivati da voi e di cui siete totalmente sicuri in termini di salute ed utilizzo dei pesticidi.
Ma cosa si coltiva nell’orto? Le piante che si possono trapiantare nell’orto sono differenti, ed ognuna di queste va trapiantata in un determinato periodo dell’anno. Vediamo allora cosa si trapianta nell’orto d’ottobre.
Quali ortaggi trapiantare nell’orto d’ottobre
Fortunatamente ottobre è un mese in cui si possono trapiantare tantissime varietà di ortaggi nel nostro orto. Non si tratta di piante dalla lunga durata ma di piccole colture che hanno un ciclo di vita breve, così da poterle cogliere giusto in tempo per l’inverno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Nell’orto di ottobre, cosa si pianta? La lista completa delle colture di stagione
Tra questi troviamo sicuramente ortaggi come il cavolfiore o il broccolo. Entrambi gli ortaggi si possono trapiantare all’inizio del mese di ottobre, ma se vivete in zone dal clima molto mite – come nel caso del Sud Italia – potreste anche pensare di trapiantarli a fine ottobre o inizio novembre.
Ci sono poi le cipolle, ma attenzione a scegliere solo delle varietà invernali, come ad esempio la cipolla di Giarratana o la cipolla rossa e bianca di Lucca.
Si tratta di varietà di cipolle estremamente resistenti al freddo e che quindi possono essere trapiantate anche ad ottobre poiché, pur affrontando il freddo inverno, non avranno nessun problema a superarlo.
Anche il radicchio è un ottimo candidato per il trapianto ad ottobre. Si tratta infatti di una pianta molto rustica, capace di resistere bene all’inverno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Orto in vaso, realizzarlo è molto facile: consigli pratici e facili per tutti
Il più resistente è quello conosciuto come radicchio tardivo, una varietà di radicchio capace di resistere bene anche alle gelate. Tuttavia, il suo sviluppo si blocca quando la temperatura scende al di sotto dei 5 gradi centigradi.