Le gerbere sono delle piante perenni dai fiori grandi e colorati, bellissime da tenere nei nostri giardini o sui balconi
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La gerbera è una pianta perenne che appartiene alla Famiglia delle Asteraceae. E’ originaria dell’Africa, Asia e Sudamerica. Il nome le fu dato da un naturalista tedesco, Traugott Gerber, direttore di un importante orto botanico.
In Europa è arrivata piuttosto tardi, nei primi anni dell’800, ma in Italia è arrivata nel ‘900 grazie a un floricoltore tedesco. Dal 1950 in molti hanno cominciato ad apprezzarla come pianta da coltivare, ma anche come fiore reciso.
Come coltivare e prendersi cura di una gerbera
I fiori della gerbera sono grandi e molto colorati. Sono simili a delle margherite, ma più grandi, e il numero dei petali è superiore. I colori variano dall’arancione al giallo fino ad un rosso molto intenso. Sono molto apprezzate da chi ama regalare o regalarsi mazzi di fiori recisi.
Come tutti gli altri fiori, anche la gerbera porta in sè significati diversi legati alla colorazione dei suoi petali. La pianta esprime sentimenti buoni e sinceri, il colore dà delle sfumature più specifiche. Il giallo, per esempio, simboleggia il lusso, il benessere e la gratificazione.
Ma anche la felicità per essere riusciti a raggiungere un traguato perseguito per molto tempo. Il rosso esprime un amore profondo, capace di superare ogni ostacolo. Le gerbere arancioni esprimono allegria, felicità e il piacere di stare in compagnia della persona a cui si regalano.
Non è difficile coltivare le gerbere. Se seguiamo alcuni consigli, potremo averle rigogliose ogni anno. La fioritura avviene all’inizio della primavera e ci accompagna per tutta la durata dell’estate. Esistono anche alcune varietà che ci regalano i loro fiori proprio in questo periodo dell’anno.
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Possiamo metterla a dimora sia in un vaso che direttamente nel terreno del giardino. Infatti, non temono le temperature invernali. L’unico accorgimento, se scegliamo di metterle a dimora in un vaso, è quello di cambiarlo ogni anno scegliendolo ogni volta un poco più grande.
Il terreno deve essere soffice, fertile e ben drenato. Vanno evitati i ristagni, di conseguenza le annaffiature devono essere regolari, ma non troppo frequenti. Aspettiamo sempre che la terra sia ben asciutta prima di aggiungere altra acqua.
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La posizione dovrà essere luminosa, asciutta, ma ben ventilata. Possiamo esporre la nostra gerbera anche alla luce diretta del sole, ma quando le temperature salgono troppo, le foglie potrebbero rovinarsi.
E’ una pianta piuttosto robusta. In alcuni casi può essere attaccata da afidi, possiamo trattarla con dei prodotti specifici, meglio se naturali. La prevenzione è la migliore cura, quindi, per evitare che si formino dei funghi, prestiamo attenzione alle annaffiature e all’umidità ambientale.