Scatola della permanenza Montessori, realizzala con materiali di riciclo

Avete mai sentiti parlare della scatola della permanenza? Sono utilissime per lo sviluppo psicofisico dei bambini e facili da creare in casa

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Scatola della permanenza

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Maria Montessori è un punto fermo per l’educazione dei bambini. Merito dei tantissimi studi compiuti dall’educatrice che hanno svariato dalla medicina, alla neuroscienza fino a sfociare nella pedagogia dove si è affermata su scala mondiale puntando sull’indipendenza del bambino fin dai primi mesi di vita. Si può affermare, in maniera più o meno corretta, che con lei nacque l’imparare giocando.

Scatola della permanenza, falla così!

riciclare cartone per realizzare scatola permanenza
Scatola della permanenza in cartone (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)
E tra i tanti oggetti pensati c’è la famosa scatola della permanenza. Ovvero una scatola dove i bambini devono infilare alcuni oggetti da un buco. Lo scopo non è tanto inerente le figure geometriche, quanto il più complesso e difficile della permanenza. In parole povere si vuole far capire al bambino che se un qualcosa o un qualcuno continua ad esistere anche se non è di fronte ai suoi occhi.

Ma avete mai pensato di realizzarla voi per i vostri figli? Magari con materiali di riciclo. Se pensate che sia difficile, vi sbagliate di grosso perché è davvero un gioco da ragazzi. Anzi da bambini! Infatti per creare la vostra scatola della permanenza avrete bisogno solamente del cartone o una vecchia scatole di scarpe, taglierino, nastro adesivo di carta e una pallina. Una volta reperito il materiale bisognerà ricavare e assemblare, con forbici e nastro adesivo, un cubo dal cartone.

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Successivamente poi bisognerà praticare un foro sulla parte superiore facendo però attenzione che sia abbastanza largo da far passare la palla. Invece sulla parte frontale bisognerà creare una piccola porta, da dove la sfera potrà uscire. Con l’altro cortine bisognerà poi creare un piccolo cortile, dalle sponde basse, da unire alla scatola con il nastro adesivo. La scatola della permanenza è pronta, ma prima di darla al bimbo è importante che gli fate vedere come funziona così che lui successivamente potrà ripetere i movimenti e i gesti in autonomia.