Bicicletta elettrica, quali sono i reali consumi durante l’utilizzo

Bicicletta elettrica ed effettivi consumi, il confronto con le macchine: andiamo a conoscere meglio il mezzo green per eccellenza

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Bicicletta elettrica (foto di Hebi B. da Pixabay)

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La bicicletta è il mezzo di trasporto sostenibile per antonomasia e si inserisce a pieno titolo all’interno della e-mobility perseguita dai paesi del mondo. Il settore trasporti è uno di quelli più colpiti dalla crisi energetica e dall’aumento dei prezzi dei carburanti e il settore della mobilità elettrica si presenta a supporto con grandi potenzialità di sviluppo.

In questo senso è in atto una vera e propria rivoluzione che potrà cambiare le nostre abitudini rispetto agli spostamenti quotidiani e non solo. La ricerca e lo sviluppo del settore stanno facendo passi da gigante per implementare l’uso della mobilità elettrica al fine di azzerare le emissioni di gas nocivi per l’ambiente. Inoltre si punta al risparmio energetico e al vantaggio economico.

La e-bike quanto consuma?

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Simbolo ricarica biciclette elettriche (Foto di Erich Westerndarp da Pixabay)

La bicicletta rappresenta un ottimo mezzo green che tutela l’ambiente, la nostra salute e il nostro portafoglio. La versione elettrica ci consente di fare meno fatica e questo la rende universalmente utilizzabile. Chiunque può approfittare della pedalata assistita senza eccessivo sforzo fisico, anche per spostamenti più consistenti della mera passeggiata all’aria aperta.

Il tutto si inserisce anche in dinamiche economiche di risparmio da non sottovalutare, rispetto ad altre modalità di spostamento. Ma per valutare l’effettiva spesa e l’eventuale risparmio bisogna verificare i costi di ricariche e i consumi relativi. A confronto dunque i costi relativi ai medesimi chilometri che si possono effettuare con la macchina o con una bici elettrica.

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Facciamo un passo indietro considerando la capacità di una batteria di e-bike che in media è da 500 wattora. Facendo due calcoli con una ricarica si possono coprire circa 100/120 chilometri a seconda della velocità più o meno sostenuta. Il relativo costo è ovviamente strettamente legato ai prezzi dell’elettricità sul mercato. Tenendo conto che il prezzo medio del mercato tutelato del kWh secondo le tariffe ARERA è di 0,501 €. Il calcolo effettuato tra potenza della batteria e costo corrente elettrica ci porta ad ottenere il costo di 0,25 €.

25 centesimi per caricare la batteria di una e-bike e riuscire a coprire circa 120 chilometri, non male. Naturalmente dal confronto con i prezzi dei carburanti (1,80 € al litro), è presto rilevata l’enorme convenienza dei costi della bicicletta elettrica. Per percorrere infatti 100 chilometri in macchina sono necessari 7,4 litri di carburante per un costo complessivo di circa 13,30 €.

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A questi costi è bene considerare anche quelli relativi alla manutenzione e alla sostituzione della batteria che va fatta in maniera periodica a seconda del tempo effettivo si utilizzo. Le riparazioni inoltre possono risultare più frequenti a causa dell’usura maggiore che subisce una bicicletta elettrica rispetto ad una tradizionale.

Per fortuna stiamo parlando di pezzi di ricambio dai costi estremamente contenuti esattamente come si parla di cifre abbordabili quando pensiamo ai costi di un’assicurazione media per una e-bike si aggirano intorno ai 39 € al mese. La conclusione non lascia dubbi sull’effettiva convenienza e sul risparmio che l’utilizzo di una e-bike ha rispetto alle macchine da tutti i punti di vista. E l’ambiente ringrazia.