Sebbene in molti non ci credano, anche le erbette aromatiche possono essere riprodotte con il metodo della talea
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Sapete che cos’è la talea? E’ una tecnica di riproduzione delle piante. Un processo che consiste nel prendere un ramoscello o una piccola parte e, così facendo, se ne avrà una seconda uguale all’orginaria (detta madre). E questa, una volta creata, potrà poi essere trasferita o in acqua o in terra così da permettere il corretto sviluppo delle radici.
Questa tecnica di duplicazione si può applicare per alberi, rose e anche per le erbette aromatiche. Il processo, di base, è sempre lo stesso ma in base a quella scelta ci possono essere alcune piccole differenze. A cominciare dal periodo in cui deve essere fatto.
Talee per erbette aromatiche
A prescindere dalla pianta che sceglierete da moltiplicare è bene tenere a mente che il pezzo prelevato non deve perdere acqua, altrimenti non le radici non si formeranno. Ma non solo perché, essendo queste molto deboli, devono essere protette dal freddo, dal caldo e soprattutto il vento. Infine è importante, affinché la clonazione vada a buon fine, portare molta pazienza.
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Tra le erbette aromatiche che si possono clonare con la tecnica della talea è il rosmarino. Il periodo migliore? Primavera o all’inizio di settembre. Una volta identificata la pianta madre, prelevate un rametto semi legnoso di almeno 15 cm. Effettuate un taglio in maniera obliqua subito sotto un nodo. Un secondo taglio dovrà essere effettuato all’apice del rametto. Rimuovete poi le foglie, avendo cura di lasciarne una piccola parte solo all’estremità. Interratela subito in un terreno sempre umido oppure in acqua. E’ bene tenere a mente, qualora si scelta l’ultima opzione, questa andrà messa in terra viva solo quando le radici si saranno ben sviluppate.
Per quanto riguarda invece la salvia, la talea deve essere effettuata ad aprile. Qui il rametto semilegnoso deve essere lungo circa 10 cm. La foglie andranno rimosse, lasciandole solo sulla parte apicale. Successivamente trasferite la tale in un vaso colmo di terriccio e sabbia. Posizionate il tutto in un luogo luminoso, ma lontano dalla luce diretta del sole. E’ importante poi, mantenere il terreno umido evitando al tempo stesso il ristagno dell’acqua
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Infine per moltiplicare la lavanda bisogna aspettare la fine dell’estate. Ovvero quando la pianta avrà terminato il periodo di fioritura. Bisogna prendere dalla pianta madre un rametto di circa 15 cm e, pure in questo caso, bisogna rimuovere foglie e germogli nella parte inferiore del ramo. Interrate poi la talea avendo cura di lasciare di far fuoriuscire due centimentri di talea. Successivamente posizionate la talea in un luogo ombreggiato avendo cura di mantenere il terreno umido e senza ristagni.