Talea di melograno, un gioco da ragazzi: come propagare la pianta

Nel periodo autunnale, il melograno è uno dei frutti più amati ed apprezzati. I suoi chicchi rossi sono dei piccoli rubini irresistibili e ricchi di vitamine, il sapore è molto particolare ed in molti apprezzano i suoi benefici. Oggi vogliamo spiegarti come cerare una talea di melograno per avere una tua pianta sempre a disposizione. 

Melograno come cucinarlo
Melograno in chicchi – PIxabay

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Secondo la leggenda, questo frutto, principe della stagione autunnale, è il simbolo sacro a Persefone, regina degli Inferi e moglie di Ade, il dio, donandolo alla sua sposa la confinò al mondo degli inferi.

Da sempre ritenuto simbolo di fertilità ed abbondanza, il melograno è sempre stato un frutto particolare, utilizzato come soggetto nell’arte ma anche in cucina per insaporire le pietanze.

Il melograno è ottimo da mangiare, ma anche da bere in estratti, inoltre durante il peridio natalizio conferisce alla tavola e ai drink un colore decisamente sublime.

Ecco come fare una talea di melograno, non l’avresti mai immaginato

Talea di melograno
Pianta di melograno – Pixabay

Creare una talea di melograno è davvero molto facile, avere a disposizione frutti freschi in giardino o in terrazzo fa piacere a tutti. Calcolando anche che il prezzo degli alimenti è ormai alle stelle, cercare di limitare le spese è sicuramente un modo per risollevare (in minima parte) il budget casalingo.

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La talea si può realizzare in molteplici modi, tutti partono da un albero sano, che non abbia parassiti o malattie e che sia prolifero, ovvero che ogni anno doni ottimi frutti succosi, rossi come i rubini e dal sapore unico.

L’operazione più nota e diffusa è di certo quella in legno duro, viene effettuata su alberi adulti che generalmente hanno una produzione di frutti più veloci avendo, nel tempo, proliferato e messo radici ben salde nel terreno.

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Per effettuare la tua talea avrai bisogno di un paio di cesoie o di forbici, naturalmente dovranno essere disinfettate con dell’alcol per evitare che la pianta possa prendere infezione. A questo punto pulite un ramo dalle foglie e dai ramoscelli, così come i boccioli, questa operazione è necessaria in quanto l’energia della pianta deve essere convogliata nella talea.

E’ consigliabile effettuare la talea su un ramo dormiente così da non danneggiare la pianta, dopo che avrete pulito il vostro ramo (che non deve essere enorme), immergete la base nel radicante e ponete la talea nel terreno, sia in giardino ma anche in vaso per il terrazzo. Una cosa importante è tenere la pianta in un luogo non ventoso, non soggetto a gelate e non troppo soleggiato.

Nebulizzate il terreno ma non irrigatelo con abbondante acqua, in inverno potrete anche coprire il ramo con un telo, così da creare una serra dal freddo e dal gelo.