Frutta e verdura come mai sono all’ingresso del supermercato? Non l’avresti mai detto

Perché al supermercato frutta e verdura sono disposti all’ingresso e le caramelle vicino alla cassa? Te lo spieghiamo attraverso la Nudge theory.

Nudge theory acquisti
Spesa al supermercato (Canva)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Il motivo per cui i prodotti del supermercato sono posizionati in punti specifici del percorso non è casuale ma ha una motivazione ben precisa. Ogni volta che andiamo a fare la spesa, uno dei buoni propositi che ci prefissiamo è quello di fare una spesa salutare per migliorare il nostro stile di vita e il nostro benessere.

Ed è per questo che frutta e verdura sono posizionati all’ingresso di tutti i supermercati, per accompagnare in maniera gentile i nostri buoni propositi. Situazioni di questo tipo hanno, in sociologia, un contesto ben definito e rientrano in quella che si chiama Nudge theory, ovvero spinta gentile. Di cosa si tratta?

Nudge theory, lo studio che influisce sulle nostre scelte quotidiane

influenza spesa consumatori
Consumatore e venditore (Canva)

Si tratta di suggerimenti indiretti in grado di influenzare i comportamenti delle persone, inducendoli a fare scelte migliori nella propria vita. Lo scopo del nudging è quello di migliorare il benessere delle persone, orientando le loro decisioni e le loro scelte, ma mantenendone la libertà. La Nudge theory può essere applicata a vari ambiti della vita collettiva: dall’alimentazione sana alla gestione dei rifiuti, dalla lotta all’evasione fiscale fino al rispetto dell’ambiente.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Il trucco dei Marines per far entrare di tutto in valigia: mai più senza

In questa teoria gioca un ruolo molto importante l’architettura della scelta. Infatti, ci sono vari modi per proporre un’alternativa a chi deve scegliere. Uno dei più potenti strumenti nell’architettura delle scelte è il default: scelte predefinite che diventano effettive quando il decisore non fa nulla per cambiare.

Al supermercato, frutta e verdura per una spesa sana

Prendiamo ad esempio il caso degli sportelli bancomat. Oggi, la scelta di default quando preleviamo del denaro consiste nel non stampare lo scontrino di resoconto. La maggior parte di noi accetta questa scelta di dafault favorendo in questo modo un consistente risparmio di carta e favorendo quindi l’ecosostenibilità.

Questa opzione di default è proprio un esempio di scelta architetturale che sta alla base della Nudge theory. Un altro esempio di Nudge theory è stato messo in atto di recente all’Università di Cambridge. Per invogliare gli studenti a ridurre il consumo di carne è stata raddoppiata l’offerta delle opzioni vegetariane nel menù.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Cortile scivoloso (causa pioggia) in un condominio, di chi è la responsabilità? La Legge risponde

Con questo semplice intervento, la vendita di pietanze a base vegetale nelle mense è cresciuta dal 41 al 79% percento. Un vero esempio ben riuscito di nudging in cui un incoraggiamento dolce e non esplicito è stato ottenuto attraverso l’architettura della scelta, ossia cambiando la modalità in cui viene posta la domanda.