Monotropa uniflora o fiore fantasma, famosa perché non contiene clorofilla

Conosci il fiore fantasma o monotropa uniflora? Sicuramente lo avrai visto, ma quel che non sai è che è famoso perché non contiene clorofilla

fiore fantasma: perché è famoso
Fiore Fantasma – Pixabay – OrizzontEnergia.it

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM 

Sappiamo bene che la natura ci offre una vastissima gamma di fiori, tutti bellissimi e tutti molto diversi tra loro. Ogni fiore, infatti, presenta una sua caratteristica ben specifica, ogni fiore, proprio come succede per le persone, ha la sua preziosissima unicità. Forse qualche volta vi sarà capitato di vedere, oppure ne avrete sentito parlare, del fiore fantasma. Il suo nome scientifico è “monotropa uniflora“, si tratta di una specie molto famosa. Sapete perché? Scopriamolo.

Si tratta di una pianta erbacea perenne, il suo aspetto ricorda molto quello di un fungo. La varietà più nota è quella di colore bianco con macchie nere. Talvolta presenta delle sfumature rose, molto più raramente una colorazione che si avvicina molto al rosso più vivo. Ma qual’ è la particolarità di questa pianta e perché è così famosa? La peculiarità di questa specie riguarda proprio la particolarissima colorazione. I colori sono tali in quanto questa pianta non contiene clorofilla. Cosa vuol dire questo?

Fiore fantasma: la pianta senza clorofilla 

fiore fantasma, che cos'è e dove cresce
Fiore Fantasma – Pixabay – OrizzontEnergia

Come dicevamo poco fa, questa particolarissima specie, non contiene clorofilla, ovvero non partecipa al comune processo della fotosintesi clorofilliana. La sua nutrizione, infatti, avviene per via micoeterotrofa, ovvero attraverso una “relazione” tra parassiti che consente di ottenere carbonio dai funghi e non dal processo di fotosintesi. In particolare si tratta di funghi micorizzici, appartenenti alla famiglia delle Russulaceae, che sono, a loro volta, parassiti di piante superiori, come il faggio.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Narciso dei poeti, tutti i consigli per coltivarlo sul tuo balcone

Scopriamo, dunque, quali sono le caratteristiche di questo fantastico e singolare esemplare di pianta. Lo stelo, può raggiungere un’altezza che oscilla, mediamente, tra i 10 ed i 30 centimetri, il quale è ricoperto da foglie alternate, lunghe circa 10 centimetri. Il gambo della pianta, a differenza di altre specie, porta un solo fiore della lunghezza di 15 centimetri circa e si compone in media dai 3 agli 8 petali. La fioritura avviene dall’inizio della stagione estiva all’inizio di quella autunnale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Biancospino, come coltivare la bellissima pianta invernale 

La presenza di questa specie è massiccia nelle zone temperate, infatti è possibile trovarle nel Nord America, in Asia e nella parte settentrionale del Sud America. Cresce in maniera naturale nel sottobosco e nelle foreste, per lo più predilige zone che sono prive di luce, in quanto non necessita, come abbiamo detto del processo di fotosintesi. Tuttavia, la diffusione del fiore fantasma risulta essere limitata proprio a causa di questa relazione, determinante, con i funghi, dai quali sono totalmente dipendenti.