20° C a gennaio: il clima è impazzito. Sembra primavera: alcuni accolgono con favore tutto questo ma cosa accade al pianeta?
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È anomalo e nello stesso tempo allarmante quello che sta avvenendo. Se già in estate, nel corso del 2022 abbiamo registrato temperature record, definendo l’anno appena trascorso come uno dei più caldi di sempre per il nostro Paese, i presupposti con cui si apre il nuovo non sono dei migliori. Nei primi giorni di gennaio, infatti, sono state toccate punte di 20° C e non è normale un caldo del genere in pieno inverno.
Si tratta di un’ondata di caldo che si mostra come una delle più gravi nel corso della storia moderna. Abbiamo vissuto un Natale che sembrava una Pasqua e le alte temperature non si fermano. Un fenomeno che non riguarda solo l’Italia ma anche tutto il resto del Vecchio Continente con temperature che vanno ben oltre la media. Ma quali sono le conseguenze?
20° C a gennaio: le conseguenze per il pianeta e la nostra salute
20° C a gennaio nel corso di tutta l’Europa: 19° C in Svizzera e Polonia, anche di notte, 20°C in Repubblica Ceca e 25°C in Spagna. Insomma è chiaro che sembra essere primavera e se per molti è l’occasione giusta per fare un bagno in mare fuori stagione e risparmiare sui costi del riscaldamento, per chi ha a cuore il futuro nostro e del pianeta c’è da allarmarsi.
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La Terra sta letteralmente soffocando in un periodo in cui dovrebbe fare molto freddo e dovremmo vedere la neve. È chiaro che tutto questo porta ulteriori scompensi al già fragile equilibrio della pianeta che non avrà risorse idriche a sufficienza, che vede cambiare la vegetazione con fragole ed altre piante che sono fiorite in questi giorni di caldo eccezionale ed animali che non ritrovano più i loro ritmi. È evidente che si sta andando incontro ad un disastro totale con dati che sono clamorosi sia per l’intensità che per l’estensione del fenomeno.
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I danni sui raccolti e a tutta la filiera alimentare sono stati già disastrosi e con questo caldo che continua non va meglio, danneggiando anche l’economia. Il cibo manca e quello che c’è costa un occhio della testa. La terra troppo arida poi, non riesce a trattenere la poca acqua che arriva e così le alluvioni diventano sempre più minacciose. I parassiti che vengono debellati dal freddo si diffondono facilmente e non va meglio per la nostra salute del tutto scompensata dal forte sbalzo termico.