Ricaricare la batteria dell’auto elettrica, come mai ci si impiega tantissimo tempo?

Ricaricare la batteria dell’auto elettrica impiega molto tempo, le tempistiche di ricarica sono esorbitanti per diversi motivi. Scopriamo perché.

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Veicolo elettrico in ricarica (Canva) – Orizzontenergia.it

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In futuro, assicurano le case automobilistiche, non avremo più questo problema. Tuttavia, al momento, le cose stanno così: le tempistiche di ricarica di un veicolo elettrico sono esorbitanti, e per diversi motivi. Oltre al prezzo ancora elevato di un’automobile a motore elettrico, il tempo di ricarica è un altro svantaggio che scoraggia eventuali acquirenti.

Per tradizione, siamo abituati a rifornire le auto di carburante in pochi secondi, e ciò combacia con i ritmi della vita moderna, sempre frenetica, dove tutto va di corsa. Caricare un’auto elettrica, invece, contrasta con questi ritmi, e tale pratica non combacia con le nostre abitudini. Per ricaricare completamente una batteria elettrica in casa ci vogliono circa otto ore, un tempo enorme.

Quante ore ci vogliono per ricaricare un’automobile elettrica

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Stazione di ricarica elettrica (Canva) – Orizzontenergia.it

Prima di tutto, occorre mettere in relazione due grandezze alla base di un veicolo elettrico, ossia potenza ed energia. La potenza è la quantità di energia elettrica che un macchiario riesce a generare nel tempo. L’unità di misura della potenza è il joule per secondo (J/s), noto comunemente come Watt. L’energia, elettrica, di conseguenza, è il prodotto tra la potenza elettrica e l’intervallo di tempo.

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L’unità di misura dell’energia è il joule (J), che in campo elettrico si misura in wattora (Wh). Applicando le unità di misura alle automobili, possiamo calcolare che per effettuare 100 km con la macchina elettrica, impieghiamo in media quasi 20 kWh di energia. Un veicolo elettrico ha circa 500 km di autonomia, la capacità di batteria deve essere di circa 100 kWh.

Se si possedesse una colonnina per ricaricare l’auto da 100 kW, impiegheremmo un’ora per il “pieno” dell’auto. Ma un colonnina del genere, al momento, non esiste in un’abitazione privata, tanto che le forniture domestiche arrivano al massimo a 6 kW, per questo ci vogliono circa otto ore per la ricarica, e le colonnine private arrivano a 11 kW. Ma le colonnine in strada, che potenza di ricarica hanno?

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Le colonnine a corrente alternata che troviamo in strada, ovviamente, forniscono un’energia decisamente superiore rispetto a quella che potremmo generare in casa. Queste generano una potenza compresa tra 22 e 50 kW, in grado di caricare la batteria del veicolo in circa 1 – 2 ore (per le stazioni di ricarica lenta) e 30 minuti (per la ricarica rapida da 350 kW). 7 kW, invece, è la potenza utilizzata per caricare monopattini e scooter elettrici.