Veranda, tettoia e gazebo: meno costi e meno tasse, come fare

Come costruire o installare una tettoia, una veranda o un gazebo negli spazi esterni di casa e abbattere costi ed evitare tasse.

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Tettoia esterna (Canva) – Orizzontenergia.it

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La costruzione di una veranda, una tettoia o un gazebo, può in certi casi, necessitare di permessi e avere costi aggiuntivi. Si tratta, infatti, di ampliamento dello spazio esterno di casa. Tuttavia, esistono soluzioni più semplici, che non comportano costi eccessivi e che snelliscono le procedure per la costruzione. Spendere meno è possibile, cosa bisogna fare?

Per spendere meno e per non imbattersi in permessi e in passaggi burocratici, occorre installare strutture movibili, cioè non fissate al suolo. Queste strutture si installano più facilmente, richiedono una spesa minore ed evitano di imbattersi in tasse o permessi. Sono la soluzione migliore per alimentare lo spazio casalingo, senza incorrere in intoppi. Vediamo come si possono aggirare legalmente alcuni passaggi e alcune autorizzazioni.

Strutture movibili, pergolato, gazebo, veranda e tettoia: come spendere meno

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Gazebo in legno (Canva) – Orizzontenergia.it

Chi possiede uno spazio esterno può renderlo maggiormente vivibile grazie all’inserimento di alcune risorse, che possono essere un bel gazebo, una tettoia, una veranda o un pergolato. In questo modo, si vive meglio l’ambiente, specialmente durante la bella stagione. Esistono procedure semplificate per non imbattersi in noie burocratiche.

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Le costruzioni non ancorate al suolo sono sicuramente più economiche e non richiedono autorizzazioni di tipo edilizio. Per quanto riguarda la veranda, cioè la costruzione più complessa, per legge si deve richiedere il permesso, ma se questa si può rimuovere allora si può evitare questa fase. Scegliere strutture prefrabbricate è la soluzione più vantaggiosa.

L’installazione di prefabbricati comporta molti vantaggi, sempre per quanto riguarda la veranda, ad esempio, ci sono le cosiddette VePa, cioè verande con vetrate trasparenti amovibili che proteggono dagli agenti atmosferici e riducono le dispersioni termiche. Queste rientrano nell’edilizia libera, quindi non vincolata a determinati permessi.

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L’importante, quando si effettuano questi lavori, è quello di non imbattersi in costruzioni dal volume chiuso, aumentando la superficie destinata alla residenza. Realizzare opere libere, amovibili, assicura tempi di installazione brevi, niente tasse e niente autorizzazioni, che si tratti di villetta singola e sia di condominio, e si apporta persino un buon efficientamento e si riduce l’impatto sull’ambiente.