Jabal, nuova varietà di grano che resiste alla siccità

La siccità è uno dei tanti problemi conseguenti al cambiamento climatico con cui il pianeta si sta trovando e si troverà a fare i conti. Che ne sarà dell’agricoltura?

Jabal grano cereale
Spiga di grano – fto da pixabay- orizzontenergia.it

Il clima sta portando alla luce, soprattutto nell’ultimo decennio, le conseguenze catastrofiche di anni di capitalismo irresponsabile. La crisi climatica ha impatto su tutti gli aspetti della vita sulla terra, più che mai sugli ecosistemi e la natura tutta.

Uno dei rovesci della medaglia più allarmanti è proprio ricoducibile alla bipolarità sempre più evidente delle stagioni che disseminano siccità oppure, al contrario, fenomeni piovosi violenti e inconrollati. Come sta reagendo l’agricoltura ad un colpo simile?

Jabal: il grano anti siccità porta un po’ di speranza

Jabal grano siccità
Siccità – foto da pixabay – orizzontenergia.it

La novità è made in Marocco dove una nuova varietà di cereali promette di aiutare a superare il problema della siccità. Il nome del cereale è Jabal, “montagna” in arabo, e gli è stato conferito dall’International Centre fot Agricultural Reasearch in the Dry Areas (ICARDA), in consorzio con il Crip Trust.

Questa nuova varietà, spiegano i ricercatori, combatte attivamente contro il cambiamento climatico dal momento che si mostra estremamente resistete alla siccità. Questa nuova specie non è tuttavia frutto di madre terra. Il cereale è stato ricavato in laboratorio dai ricercatori mischiando due varietà di cereale pre-esistenti.

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I ricercatori hanno mischiato geneticamente il grano comune del Marocco con il grano selvatico delle zone aride della Siria, il cosiddetto “aegilops speltoides” o “goat-grass”, erab delle capre. Dopo tre anni di test, il grano Jabal è stato ufficialmente definito grano altamente resistente alla siccità e inaugurato alla coltivazione dal ministro dell’agricoltura marocchino.

Entro i prossimi tre anni i semi di Jabal saranno disponibili sul mercato mondiale, assicura Crop Trust. Le lavorazioni alle quali il cereale si presa una volta raccolto sono quelle finalizzate alla produzione di pasta, farina, bulgur e couscous, particolarmente diffusi in Medio Oriente e Nord Africa.

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E’ proprio la popolazione dei paesi in via di sviluppo ad accusare maggiormente i colpi della siccità e del cambiamento climatico. L’approvvigionamento alimentare e idrico sta infatti diventando un serissimo problema per alcune zone di questi paesi che lamentano la carenza d’acqua e alimenti. Il jabal sorge come salvagente per la soddisfazione di almeno uno dei bisogni primari.