Ciclo globale dell’acqua in fase di assestamento e modifiche rispetto alla situazione climatica causata dai cambiamenti: vediamo insieme in che termini
Il climate change è in atto da diverso tempo ed è una delle minacce più importanti sul nostro Pianeta. Il riscaldamento globale è la causa principale degli stravolgimenti relativi ai fenomeni atmosferici che stanno mettendo in ginocchio molti settori a tutti i livelli. E la natura ne viene continuamente destabilizzata.
La natura e gli ecosistemi si basano su delicati equilibri e la modifica anche di un solo fattore può interferire con più di un ciclo naturale. L’aumento delle temperature globali è di fatto molto destabilizzante per il Pianeta e compromette molti sistemi codificati che fanno registrare notevoli e preoccupanti cambiamenti.
L’accelerazione del ciclo dell’acqua
Il cambiamento climatico, causato dall’aumento delle temperature medie globali, sta di fatto imponendo un’accelerazione al ciclo dell’acqua. La velocità è quasi raddoppiata secondo studi e dati scientifici. I fenomeni atmosferici stanno evolvendo in eventi estremi con periodi di siccità che si alternano a periodi di piogge intense, senza più far registrare vie intermedie.
La tendenza generale vede uno spostamento dell’acqua dalle regioni calde verso quelle fredde, con uno slittamento costante verso i poli. Una polarizzazione progressiva e incessante. L’accelerazione del ciclo dell’acqua influenza proprio questo spostamento verso le regioni dell’estremità terrestri.
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Se la distribuzione delle piogge si estremizza sempre più, con l’alternanza di repentini cambiamenti senza via di mezzo, la tendenza del fenomeno è quella del lungo periodo. Nonostante la quantità di pioggia totale non stia cambiando, è la sua intensità o scarsità che si sta estremizzando.
Ciò comporta evidenti segni di variazioni nel ciclo globale dell’acqua. Il cambiamento è riferibile dunque alla geografia delle precipitazioni, con la preoccupante polarizzazione delle piogge. Altro fattore in bilico è il tempo delle stagioni che alternano periodi estremi senza più controllo ed equilibrio.
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Siccità, dunque alternata ad intense piogge, con evidenti squilibri e ripercussioni. Per esempio negli ultimi due decenni l’aumento delle temperature dell’aria è coinciso con la diminuzione dell’umidità dell’aria. Conseguenza, aumento dello stress da calore e del fabbisogno idrico per persone colture ed ecosistemi.
Impatto negativo, affiancato da dati che individuano valori minimi per il ciclo globale dell’acqua. Precipitazioni scarsissime o assenti per lunghi periodi con conseguenti effetti sull’agricoltura, l’aumento di incendi e modifiche nei paesaggi e dei territori. A specchio si registrano aumenti anche nell’intensità delle precipitazioni con picchi che generano autentiche bombe d’acqua. Tale intensità nelle precipitazioni non viene retta e assorbita dai terreni provati e indeboliti dai precedenti periodi di estrema siccità.