Sarà vietato tenere carlini in casa: le motivazioni dietro la decisione

Il Carlino è un cagnolino dalle dimensioni ridotte che, spesso, le persone scelgono come animale da compagnia

vietato tenere carlini in casa motivazioni dietro decisione
Cucciolo-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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Il carlino è una delle razze canine più diverse dal modello originale, che ci siano. E’ stata creata dopo generazioni di attenta selezione dei caratteri, allo scopo di ottenere un animale dall’aspetto desiderato. La sua caratteristica più evidente è la brachicefalia.

Si tratta del particolare muso schiacciato, più largo che lungo, che è alla base di quasi tutti i suoi problemi di salute tipici, della razza. Per esempio la sindrome che si chiama BAOS che gli crea enormi problemi respiratori,  caratteristica che condivide con altre razze come il bulldog.

Inoltre  è soggetto ad infiammazioni ed irritazioni tra le pieghe del suo muso, ed il 64% nasce con una malformazione congenita, la displasia dell’anca. Ancora oggi c’è chi acquista i carlini che arrivano da un commercio reso illegale già a aprtire dal 2014.

I Paesi Bassi vogliono bandire la detenzione di questi cani e tutti gli animali geneticamente modificati,  che diversi olandesi hanno come pet poiché acquistati prima dell’entrata in vigore del divieto. Il ministro dell’Agricoltura, Piet Adema, ha espresso la sua volontà di adottare ulteriori misure.

Sembra che presto non potremo più tenere un carlino in casa con noi

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Carlino-Pixabay-orizzontEnergia.it

Questo per contrastare l’acquisto degli esemplari che sono frutto di queste selezioni. Ha apertamente dichiarato, in una lettera inviata alla Camera dei Rappresentanti:

“che siamo responsabili di rendere la vita di esseri innocenti, miserabile solo perché li troviamo belli e carini e che la questione lo riguarda non solo come ministro, ma anche come essere umano”.

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Il divieto riguarda anche il commercio e l’importazione. Gli acquirenti spesso guardano solo l’estetica senza conoscere le reali problematiche legate alla razza. I veterinari vedono spesso molti carlini, nei loro ambulatori,  con problemi respiratori ed altre disfunzioni.

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Nel 2019 sono state aggiunte regole specifiche per i cani con brachicefalia, che, a causa della loro conformazione possono avere anche le articolazioni del cranio compromesse tanto da creare lesioni e dolori. Il Minstro Adema sottolinea, inoltre, l’importanza che l’opinione pubblica sia consapevole di tutto qursto e che sostenga le misure atte a tutelarli, in primis dall’intervento indiscriminato dell’uomo.