Il rosmarino è una pianta aromatica davvero versatile e utile per diverse ragioni. Coriacea e forte ha tuttavia bisogno di alcune cure che ne garantiscano il benessere.
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Il rosmarino è una pianta aromatica che può vantare longevità estrema. Pianta coriacea resiste bene alle stagioni fredde e risulta adatta ai più svariati tipi di coltivazione che sia in interno o esterno.
La pianta di rosmarino, come è noto, è conosciuta soprattutto per l’utilizzo che se ne può fare in cucina. Aggiungere pochi rami della pianta ad arrosti, contorni e salse saprà donare un gusto e un sapore molto particolare ai tuoi piatti.
Può durare fino a 10 anni: segui questi step
La pianta di rosmarino può regale soddisfazioni incredibili se trattata con le maniere giuste. La struttura della pianta, dalle foglie aghiformi, garantisce già da sola una straordinaria longevità e resistenza alla specie. Il rosmarino può infatti durare sino a dieci anni. Se la tua pianta è morta prematuramente, potresti aver commesso degli errori.
Per evitare di sbagliare ti basterà davvero poco, approfondire la conoscenza della pianta è sicuramente un buon punto di partenza. La pianta ha origine in zone a clima temperato, pertanto dovrai assicurarti che possa godere di una buona esposizione al sole. Dovrai garantirgli dalle 6 alle 8 ore di luce solare.
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Se la regione in cui vivi è nota per gli inverni particolarmente rigidi, assicurati di proteggere la pianta con dei teli traspiranti appositi. Innaffia il rosmarino al minimo, non è una pianta che richiede frequenti irrigazioni. Se al contrario la innaffi troppo potrebbe marcire e morire. Il terriccio dovrà essere povero di nutrienti e materia organica.
Dimentica pertanto i fertilizzanti, un terriccio universale andrà più che bene. Se sottoponi il rosmarino a troppa umidità o irrigazioni frequenti questo potrebbe essere colpito da funghi, se ti accorgi di un’infezione da funghi, ricorri subito all’olio di Neem. E’ autorepellente nei riguardi di insetti parassitari.
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Fa attenzione alla potatura: andrà effettuata una volta l’anno appena e dovrai quindi liberarti dei rami più deboli della pianta. La potatura, seppur di rado, andrà effettuata di modo da garantire alla pianta le giuste energie per la crescita e lo spazio necessario. A questo punto potrai servirti di qualche rametto per impreziosire le tue ricette.