Sicilia, un parco avventura in una delle zone protette: non c’è un’alternativa?

A breve un parco avventura in una delle zone più delicate della Sicilia: una grande attrazione turistica ma non tutti sono d’accordo

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Bimbo al parco avventura

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Un parco avventura per rendere fruibile un’area protetta. È questa l’idea nata in Sicilia e approvata direttamente dal Ministero del Turismo. Un modo per rendere una zona dell’isola più a portata di tutti e decisamente attrattiva rispetto ad oggi. Ma siamo sicuri che serva questo all’ambiente e al territorio? È la domanda che si pongono in molti rilevando diversi dubbi sul progetto.

A dare la voce a questa parte di popolazione è il prof. Giuseppe Barbera, ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo ed esperto conoscitore di botanica, sistemi e paesaggi rurali del Mediterraneo. Proprio lui, infatti, si chiede come un parco avventure possa andare nella stessa linea della tutela del paesaggio e di una maggiore fruizione. La mente va subito, infatti, al fatto che la grande esposizione turistica possa minare già il fragile equilibrio della riserva che deve affrontare molti problemi come l’eccessivo pascolo e l’invasione di daini e cinghiali.

Il parco avventura di Ficuzza, tutti i dettagli

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Riserva Naturale Orientata di Bosco della Ficuzza (Instagram) – OrizzontEnergia.it

Parliamo della Riserva Naturale Orientata di Bosco della Ficuzza nel palermitano. È questa magnifica area che ospiterà un parco avventure per un progetto dal valore di circa 2 milioni di euro scelto tra diverse proposte direttamente dal Ministero del Turismo. L’obiettivo? Rilanciare il turismo di montagna nei dintorni di Palermo che include anche altri interventi come il rinnovo dell’ex convento del Duecento a Corleone e del museo del vino a San Cipirello.

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Il parco avventure della Ficuzza è già del tutto delineato: comprenderà 10 ettari di tutta l’area e sarà aperto 10 mesi all’anno offrendo tantissime attività agli amanti della montagna ed un’area attrezzata. Orienteering, arrampicata sportiva, noleggio di quad, e-bike e mountain-bike per effettuare escursioni in autonomia o con le guide professioniste e poi una serie di attrazione che permettono di perdersi del tutto nel parco all’insegna della natura.

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Ci saranno percorsi acrobatici, installate sugli alberi, tirolesi, teleferiche, fino a sperimentare il parapendio in compagnia di un istruttore, astro-trekking e birdwatching. Nel parco ci sarà anche un trenino panoramico ad alimentazione ibrida che consentirà di muoversi dalla piazza di Ficuzza lungo l’antica ferrovia dell’Ottocento.