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Green

In questo lago sorge un’incredibile invenzione: i benefici sono immensi

In un lago artificiale un’invenzione a sostegno della sostenibilità: è la prima in assoluto, unica nel suo genere. Ecco tutti i dettagli

Invenzione ecolgica sul lago (Twitter) – OrizzontEnergia.it

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L’acqua, oggi, lo sappiamo bene è un gioiello naturale che non possiamo minimamente sprecare. Sia perché a causa dei cambiamenti climatici andiamo incontro a periodi scanditi da una maggiore siccità ma anche perché le risorse idriche sono essenziali per produrre energia ed essere meno impattanti sull’ambiente.

Proprio da questa consapevolezza un lago artificiale, non troppo distante dal nostro Paese, ha dato modo di costruire un’invenzione unica, al momento, e molto redditizia e importante per il futuro. Potrebbe essere la prima di una lunga serie a favore della sostenibilità. Vediamo di cosa si tratta.

Il lago che ospita un’invenzione green: di cosa si tratta

Impianto galleggiante (Canva) – OrizzontEnergia.it

Siamo nel Canton Vallese, precisamente a Bourg-Saint-Pierre, a 1810 metri. È qui che sorge il Lac des Toules, un invaso artificiale che ha permesso di realizzare un’invenzione unica nel suo genere. Si tratta di un impianto galleggiante, in ambiente alpino, che riesce a produrre ben 800mila chilowattora all’anno, ovvero il fabbisogno energetico di 220 abitazioni.

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Per questa invenzione che punta ad aumentare la quantità di energia prodotta dalla diga, la società svizzera Romande Energie si è aggiudicata il premio Watt d’Or 2021 nella categoria delle energie rinnovabili. L’impianto, infatti, miscela acqua ed energia solare per la produzione totale dell’energia grazie a 36 strutture galleggianti in polietilene che sorreggono 5 file di 8 pannelli solari di vetro, a due facce, componendo una superficie di 2240 metri quadri.

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Un prototipo che per il momento ha solo una funzione dimostrativa e dunque non è detto che resterà nel lago a lungo. Lo spazio che occupa è minimo coprendo solo il 2% di tutta la superficie dell’invaso. Il sistema è in grado di funzionare anche quando il bacino si vuota come accade in questo periodo. Secondo le stime grazie all’impianto galleggiane, è possibile produrre fino al 50% in più di energia rispetto ad uno stesso sistema che viene installato in pianura. Il riverbero del sole, i raggi solari ed il freddo aumentano le prestazioni.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.

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