Tagliare le lacrime senza versare lacrime è possibile? Certamente! L’importante è conoscere i piccoli trucchi del mestiere
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Cosa mai potrebbe mai avere in comune le cipolle e i The Cure? Una domanda davvero difficile per molti. Eppure una soluzione al dilemma c’è. Poche parole gli uomini non piangono. Ovvero il nome di un loro album di successo del 1980 ma anche una grandissima canzone (Boys don’t cry).
Ma tagliare le cipolle senza lacrimare non è così facile o scontato. Senza dimenticare la bontà di queste che sono protagoniste di tantissime ricette sia per i sughi, la carne, i contorni, la carne e, naturalmente le zuppe. Ma quindi come si può procedere alla preparazione di queste senza avere questa fastidiosa conseguenza? Scopriamolo…
Tagliare le cipolle senza lacrimare
Perché tagliando le cipolle si provoca la lacrimazione? La spiegazione è semplice: le cipolle contengono due sostanze che, se mescolate, possono causare irritazione: l’isoalliina, un amminoacido che contiene zolfo, e l’allicina, un enzima. Di solito queste sostanze si trovano separate all’interno delle cellule della cipolla, ma quando viene tagliata la cipolla, queste sostanze entrano in contatto, causando una serie di reazioni chimiche che producono l’acido propensulfenico, un irritante per gli occhi che provoca la lacrimazione.
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La produzione di lacrime è una reazione di difesa naturale del nostro organismo per eliminare l’acido propensulfenico che può finire negli occhi mentre tagliamo le cipolle. Tuttavia, esistono dei trucchi per limitare la produzione di questo acido e quindi contenere l’irritazione degli occhi durante il taglio delle cipolle.
E’ bene sapere poi che un coltello non sufficientemente affilato distrugge molte cellule e aumenta il contatto tra le due sostanze che causano l’irritazione. D’altra parte, un coltello ben affilato riduce il numero di cellule distrutte e quindi la quantità di gas irritante rilasciata nell’aria. Per ridurre l’irritazione degli occhi causata dalla cipolla, l’acqua può essere di grande aiuto. In effetti, l’acqua forma una barriera protettiva attorno al tessuto vegetale della cipolla, impedendo la diffusione dei gas irritanti.
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Una soluzione è quella di utilizzare un tagliere e un coltello lavati sotto l’acqua corrente prima di tagliare la cipolla. In alternativa, si può tagliare la cipolla in pezzi grandi e immergerli nell’acqua per alcuni istanti prima di tagliarli in pezzi più piccoli. Infine abbassare la temperatura delle cipolle prima di tagliarle può avere un effetto positivo sulla riduzione dell’effetto irritante: il freddo rallenta la diffusione dell’acido. Pertanto, è consigliabile mettere le cipolle nel frigorifero alcune ore prima di prepararle.