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Animali

Attirare il pettirosso in giardino è un gioco da ragazzi, fai in questo modo

Attirare un pettirosso nel proprio giardino non è difficile, in particolare nei mesi freddi, visto che è sempre in cerca di cibo e di protezione.

Pettirosso poggiato sulla mano (Canva) – Orizzontenergia.it

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Durante i mesi freddi, possiamo fornire aiuto agli uccellini, in particolare ai pettirossi, offrendo loro cibo e protezione dalle piogge, dal vento e dal gelo. In autunno e in inverno, infatti, gli uccelli non riescono a trovare molto cibo, quindi sono affamati. Possiamo attirarli preparando per loro luoghi accoglienti e cibo da sgranocchiare.

Prima di tutto, possiamo dare loro protezione, acquistando o costruendo vari rifugi da posizionare in giardino o in terrazzo. L’importante è che le casette non siano alla portata di tutti, in particolare di gatti o di cani. Meglio posizionarle in angoli alti e poco accessibili, e magari anche riparati. Detto questo, possiamo godere del canto di un uccellino selvatico anche nel periodo invernale.

Come attirare il pettirosso in giardino e fornire aiuto e protezione

Volatile pettirosso su un tronco (Canva) – Orizzontenergia.it

Va chiarito che maneggiare troppo gli animali selvatici non è un bene. Questi non dovrebbero mai avvicinarsi all’uomo, né prendere confidenza. Non devono farlo per non diventare dipendenti degli uomini. Una dipendenza dall’uomo potrebbe esporli a diversi rischi. I pettirossi devono procurarsi cibo da soli e devono imparare a sopravvivere senza l’aiuto di nessuno.

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Tuttavia, nei mesi freddi, questi sono in maggiore difficoltà, magari debilitati dalla carenza di cibo e di un posto caldo e accogliente. E allora, come attirare un pettirosso, scientificamente chiamato Erithacus rubecula? Basta conoscere la sua tipica dieta. Gli uccellini sono ghiotti di molluschi, di bacche, di semini di miglio e di avena, e di frutti di bosco.

Possiamo offrire questo tipo di cibo, in estate possiamo anche dare loro molliche di pane. Queste, però, non vanno mai date nel periodo freddo, poiché il pane può congelare o assorbire troppa acqua e soffocare l’animale. L’ideale sarebbe quello di preparare, oltre a un rifugio, anche una mangiatoia dove lasciare il cibo e una bacinella di acqua fresca.

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Un’ultima accortezza, lasciare il cibo all’aperto e in contenitori ampi rischierebbe di attirare volatili più grandi, come i colombi e piccioni, perciò meglio prendere dei posatoi o casette per il cibo di dimensioni ridotte, nei quali riescono a entrare nutrirsi solo i pettirossi. Basta poco per godere del canto di questo meraviglio animale ogni mese dell’anno.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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